Repubblica Democratica del Congo. Al fianco dei bambini abbandonati negli orfanotrofi di Goma: la loro salute innanzitutto

Prevenzione, trattamenti mirati e supporto sociale per i bambini più vulnerabili. Il sostegno garantito dalla campagna “Africa. Emergenza Abbandono” permette interventi concreti per migliorare la qualità della vita negli orfanotrofi FED e SODAS

Il lavoro svolto dal medico di progetto nella Repubblica Democratica del Congo rappresenta un pilastro fondamentale per la salute e il benessere dei bambini accolti negli orfanotrofi FED e SODAS.
Le attività si concentrano principalmente sulla fornitura regolare di medicinali e kit igienici essenziali, un impegno che garantisce sia la cura diretta che la prevenzione delle malattie.

La fornitura dei kit medici

L’attenzione meticolosa posta sull’uso razionale delle forniture consente di mantenere basso il numero di casi che necessitano di cure mediche: nell’ultimo periodo, soltanto sei minori hanno richiesto interventi specifici e un unico caso di malaria ha richiesto il ricovero ospedaliero, risolto in pochi giorni.
La distribuzione dei kit igienici ha incluso prodotti per l’igiene personale e ambientale, come saponi per il corpo e i capelli, dentifrici, materiali per l’igiene della toilette e strumenti per la derattizzazione e la prevenzione di insetti. Inoltre, è stato dato rilievo alla fornitura di medicinali per il trattamento della malaria, una priorità sanitaria locale.

Le visite ai bambini degli orfanotrofi

Parallelamente, il medico ha seguito da vicino casi specifici. Sei bambini, individuati come anemici durante le attività di screening, hanno ricevuto integratori a base di ferro e folato (Hemoforce). Inoltre, è stata avviata una prima fase di trattamento per quattro bambini del centro FED con problemi di deambulazione, legati a condizioni come il rachitismo. Il protocollo include un’integrazione dietetica con vitamina D e calcio, affiancata da pratiche quotidiane come l’esposizione al sole e la camminata assistita. Un consulto con un chirurgo ortopedico completerà il percorso terapeutico.

Intervento su un bambino

Un caso particolarmente delicato ha riguardato un bambino con crisi epilettiche, accolto presso il centro FED. Dopo essere stato tempestivamente trasferito in ospedale, è stata esclusa la meningite e confermata una diagnosi di epilessia attraverso un elettroencefalogramma. Il medico ha avviato una terapia antiepilettica che proseguirà per almeno tre mesi, con un follow-up da parte del neurologo il mese prossimo.

Le difficoltà della piccola Julia

Un’altra vicenda significativa è quella di Julia, una bambina di 10 anni del centro FED che sta affrontando difficoltà nel linguaggio. Supportata dall’intera equipe e dai responsabili del centro, Julia è seguita da una logopedista che sta lavorando per favorire l’uso di frasi verbali al posto di espressioni gestuali o sillabiche. I progressi sono lenti, ma incoraggianti, grazie anche alla sorveglianza del neuropsichiatra.

Storia di una riunificazione familiare

La collaborazione con le famiglie è altrettanto cruciale, come dimostra il caso di un bambino recentemente riunificato con la madre, unica persona in grado di lavorare. La terapia antiepilettica quotidiana richiede somministrazioni precise, un compito difficile per la madre sola. Grazie all’impegno dell’equipe sociale, una zia si è resa disponibile per supportare la gestione del bambino, coinvolgendo anche gli insegnanti della scuola per un monitoraggio continuo. Nelle ultime settimane non si sono registrate crisi epilettiche, un segnale positivo sull’efficacia della cura.

Contrasto alla parassitosi intestinali

Infine, il mese si è concluso con un trattamento sistematico di albendazolo somministrato a tutti i bambini degli orfanotrofi. Questa pratica di routine è essenziale per contrastare la diffusione di parassitosi intestinali, particolarmente comuni in queste aree. Anche in questo caso, la prevenzione rimane la chiave per migliorare la salute dei minori.

Africa. Emergenza Abbandono in Repubblica Democratica del Congo

Sostenendo la campagna Africa. Emergenza Abbandono in Repubblica Democratica del Congo, ci aiuterai a proteggere da questa crisi senza precedenti i più vulnerabili: i bambini. E tra questi, gli ultimi degli ultimi: i bambini vittime dell’abbandono.

Ogni donazione gode delle seguenti agevolazioni fiscali.