Il matrimonio d Jackson, sostenuto dal progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio” in Repubblica Democratica del Congo

Repubblica Democratica del Congo. La storia di Jackson: da bambino di strada a una vita di autonomia

Cresciuto al Centro FED, oggi protagonista del proprio futuro. Leggi il percorso di Jackson sostenuto dal progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”

Quella di Jackson è una storia che nasce dal dolore, attraversa anni di instabilità e si trasforma, grazie al progetto Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”, in un percorso di riscatto, autonomia e integrazione.

Trovato per strada

Jackson viene trovato in strada nel 2002, all’età di soli sei anni, poco dopo la morte del padre. Era lui il pilastro della famiglia e, con la sua scomparsa, tutto crolla. La madre, rimasta sola con otto figli e senza il supporto della famiglia allargata, non riesce a far fronte alla situazione. Le difficoltà economiche e sanitarie si aggravano: una serie di malattie colpisce i bambini e tre dei fratelli di Jackson perdono la vita. In questo contesto di estrema fragilità, Jackson diventa un bambino di strada.

Gli aiuti durante la sua crescita

Jackson viene accolto inizialmente in un orfanotrofio, ma vi rimane poco, prima di tornare in strada. Recuperato successivamente dal Centro FED, il ragazzo fatica a trovare stabilità e alterna più volte la permanenza tra questo e altri istituti. Questi continui spostamenti causano un forte ritardo scolastico, tanto che non riesce mai a concludere regolarmente l’anno.
La svolta arriva grazie all’adozione a distanza. Attraverso un accompagnamento psicosociale costante, infatti, Jackson può finalmente intraprendere un percorso educativo senza interruzioni. Completa gli studi primari e secondari, conseguendo il diploma statale in Tecnica Sociale. Nel frattempo, il Centro FED perde ogni contatto con la sua famiglia d’origine, rendendo impossibile qualsiasi ricongiungimento.
Diventato adulto, Jackson continua a vivere al Centro FED fino ai 26 anni, quando viene inserito in un percorso di autonomia. Viene accolto, insieme ad altri giovani, in centri di autonomia (foyers), dove avvia una piccola attività generatrice di reddito. Successivamente segue una formazione professionale in arte culinaria, che completa con successo. Trova rapidamente lavoro, lascia i foyers e si trasferisce in una casa propria. Grazie alla sua competenza, viene nominato capo cuoco di un hotel, ruolo che ricopre tuttora.

Il matrimonio e il cibo preparato dai ragazzi dell’orfanotrofio

Nonostante il contesto difficile segnato dalla guerra, il lavoro gli permette di costruire una vita stabile. Il 25 luglio 2025 Jackson si sposa nella parrocchia di Notre Dame d’Afrique, circondato da sacerdoti, familiari e molti giovani della comunità, nella quale è pienamente integrato anche attraverso il movimento di azione cattolica Xaveri. Il cibo per la festa viene preparato dai giovani del Centro FED formati in arte culinaria: un simbolo forte di continuità, solidarietà e speranza condivisa.

Come partecipare al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio in Congo”?

Nonostante la situazione difficilissima dovuta agli scontri che non si placano, Ai.Bi. Amici dei Bambini, continua a portare aiuto alle bambine e ai bambini vittime di abbandono, grazie al sostegno garantito dal progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”.
Se vuoi aiutare anche tu i 137 bambini degli orfanotrofi FED e SODAS di GOMA, puoi aderire al progetto. Riceverai periodiche informazioni su di loro e potrai seguire tutte le attività che Ai.Bi. porta avanti per i bambini vittime di abbandono in Congo.

Per richiedere informazioni sull’Adozione a Distanza clicca qui.
E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.
Anche questo progetto fa parte della campagna Emergenza Abbandono in Africa. Puoi fare una donazione cliccando qui.