Ladri di bambini: la #bufalaespresso” numero 5. Il Procuratore della Repubblica di Goma: “Le menzogne di Gatti veicolate a difesa di imputati perseguiti penalmente dalla Procura”

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Di fronte all’ assurdo clima di caccia alla strega scatenato da Silvia Della Monica, vicepresidente della CAI (Commissione Adozioni Internazionali) con la colpevole complicità di Fabrizio Gatti, autore di articoli cartacei e blog sul sito de L’Espresso oltre che con vari commenti sui social, riportando fatti e vicende per nulla rispondenti al vero, Ai.Bi (Amici dei Bambini) ritiene opportuno e assolutamente impellente che il Parlamento sia tenuto costantemente informato dei fatti gravissimi che stanno capitando in seno alla Cai e soprattutto sappia con assoluta trasparenza e fame di giustizia come si sono realmente svolti i fatti della Repubblica democratica del Congo. Questi ultimi, infatti, sono stati mistificati dalla vicepresidente Della Monica che, nel corso della sua audizione alla Camera Giustizia, lo scorso 12 ottobre, ne ha dato una sua personale versione.

Quella che invece verrà fornita da Ai.Bi a tutti i parlamentari sarà una ricostruzione suffragata da documenti originali (per lo più delle autorità congolesi), nella logica che a parlare sono i fatti e non le parole. Concretezza certificata contro il fumo e fango strumentalizzato.

Da oggi, dunque, Amici dei Bambini invierà via email e via social (twitter e facebook) ai componenti della Commissione Giustizia e alla Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza oltre ad altri parlamentari interessati  dei due rami del Parlamento  e a tutti i capigruppo dei partiti, una newsletter in cui verranno ricostruiti tutti gli eventi e le vicende degli ultimi due anni e non solo.

Si tratta di una newsletter in costante “divenire”: periodicamente sarà arricchita di particolari, episodi, incontri, dati e riscontri obiettivi. Lo scopo è ristabilire la verità.

Un intervento reso necessario dal fatto che chi dovrebbe mettere la parola fine a questa assurda lotta che sta letteralmente dilaniando il sistema adozione internazionale (enti contro enti, famiglie contro famiglie, a tutto danno dei minori) cioè il ministro Maria Elena Boschi,  ufficialmente presidente della Cai dallo scorso giugno, sembra stare in silenzio, lasciando così aumentare sempre più un clima di sospetti, calunnie, diffamazioni e vendette trasversali: la stagione dei veleni.

Il ministro Boschi, con delega alle Adozioni internazionali, tra l’altro chiamata direttamente in causa dalla stessa Silvia della Monica nel corso dell’audizione lo scorso 12 ottobre  “colgo questa occasione…per ringraziare il Ministro per i rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi per avere condiviso con me perché tutti siamo legati da un unico cammino”.

Ecco la newsletter che sarà inviata.