Coronavirus. Adozione internazionale. Torna a casa la coppia bloccata in India

L’arrivo è previsto per le 20.45 di questa sera, sabato 8 maggio, all’aeroporto di Pisa. Poi Simonetta Filippini sarà trasferita all’ospedale di Careggi

Simonetta Filippini, la mamma rimasta bloccata in India assieme al marito e alla figlia adottiva perché risultata positiva al coronavirus, finalmente potrà fare ritorno in Italia.

Il volo, partito ieri da Norimberga, con destinazione Nuova Deli, si legge sull’Ansa, dovrà effettuare una pausa obbligatoria di 12 ore. Poi, i piloti imbarcheranno la famiglia e riprenderanno il viaggio per raggiungere Pisa, con arrivo previsto alle 20.45 di questa sera. Da qui, Simonetta sarà immediatamente trasferita all’ospedale fiorentino di Careggi. A bordo del volo saranno presenti anche un medico ed un paramedico.

Simonetta ha la broncopolmonite bilaterale, ma non ha l’ossigeno – spiega l’agenzia di stampa, riportando le parole di Elena Rondelli, legale della famiglia – era importante portarla a casa prima di un eventuale aggravamento”.

I coniugi erano partiti alla volta di Nuova Delhi per adottare Gemma, 2 anni, alcuni giorni dopo è avvenuta l’amara scoperta. Le condizioni di Simonetta, ricoverata in ospedale, sono via via peggiorate.

Eravamo disperati– racconta Enzo, il marito di Simonetta, si legge su Famiglia Cristiana– Se non ci avessero riportato al più presto in Italia, non so come sarebbe andata a finire. Temevo davvero per mia moglie e per la bimba ch’era con me. Gli ospedali sono al collasso, mancano medicinali e ossigeno”.

Per permettere alla famiglia di tornare in Italia si è attivata subito una gara di solidarietà che ha permesso di raccogliere in poche ore 80.000 euro, necessarie a coprire parte delle spese di organizzazione del volo di rientro, su un aereo privato, con personale e attrezzature sanitarie.

 Foto: (Famiglia Cristiana)