Così si potrà pregare anche in casa

preghieraMa la Veglia di domani in piazza San Pietro alla presenza di papa Francesco – inizio ore 17 – sarà solo una delle modalità per far sentire la vicinanza delle famiglie ai padri sinodali. La Chiesa italiana invita infatti tutte le famiglie, da Nord a Sud, ad unirsi spiritualmente con chi è presente in piazza San Pietro. Si potrà farlo seguendo lo schema di preghiera predisposto dall’Ufficio famiglia Cei (il testo integrale su www.chiesacattolica.it/famiglia/). Se è vero che anche il Sinodo è un dialogo di famiglia, l’intenzione sarà quella si esprimere il senso del camminare insieme come Chiesa, pur nelle differenti modalità in cui questo gesto si esprime. Anche chi non potrà andare a Roma, avrà quindi la possibilità di “abbattere muri e costruire ponti”, come non si stanca di ripetere il Papa. La preghiera da recitare in famiglia è stata pensata in forma di dialogo tra genitori e figli. Nella semplicità del clima familiare – magari insieme ai vicini o ad altre famiglie di amici – i grandi spiegano ai piccoli cos’è il Sinodo e poi, insieme, si invoca lo Spirito Santo e si legge un passo del Vangelo di Luca (24,13-16.28,35). Poi, al canto del Gloria, l’accensione del lume in sintonia con piazza San Pietro.