Crisi adolescenti. Martedi 15 febbraio il primo webinar: “Conosceril per amarli”

Secondo i dati dell’Osservatorio sull’Adolescenza, il 6,5% dei ragazzi fa parte di una baby gang. È solo uno dei problemi che riguardano gli adolescenti di oggi, cui Faris dedica un ciclo di webinar

L’allarme è stato ormai ripetuto più e più volte da tante diverse realtà: mai come oggi, all’indomani di due anni di pandemia che hanno stravolto lo loro esistenze, gli adolescenti italiani sono in difficoltà. Lo dicono i numeri di consultori, ospedali e associazioni, che hanno visto impennarsi il numero delle richieste di aiuto e gli atti di autolesionismo o di tentato suicidio tra i ragazzi.

Il 6,5% degli adolescenti fa parte di una baby gang

L’ultimo dato lo ha fornito l’Osservatorio nazionale sull’Adolescenza (realtà voluta dalla ministra Elena Bonetti presso il Ministero della Famiglia), che ha pubblicato dei dati secondo cui il 6,5% dei minorenni fa parte di una banda, mentre il 16% ha commesso atti vandalici e il 30% circa ha partecipato almeno a una rissa.
La ricerca fa emergere un dato che era già abbastanza chiaro: senza studi e senza lavoro, i ragazzi cercano appoggio e riconoscimento nel “branco” delle baby gang, che offrono un immediato senso di appartenenza che, in mancanza di altre prospettive, facilmente sfocia nella violenza.
Ma, sebbene la lista di reati che questi ragazzi finiscono per commettere sia piuttosto lunga e articolata (in cima alla lista ci sono i furti, seguiti da spaccio, detenzione di stupefacenti e lesioni alle persone), come ha sottolineato la procuratrice capo dei minori di Brescia Giuliana Tondino, quello a cui si assiste non è tanto un fenomeno criminale, quanto un problema sociale.

Il ciclo di webinar Faris sugli adolescenti

Quello della criminalità e della crisi d’identità degli adolescenti è uno degli aspetti che verranno toccati dai tanti appuntamenti previsti all’interno del ciclo di webinar dedicati ai problemi, le difficoltà e le opportunità dell’adolescenza, organizzato dal Faris – Family Relationship International School, la scuola di relazioni familiari di Ai.Bi.
Il primo appuntamento è previsto per martedì 15 febbraio, con una proposta che punta a capire meglio i processi di cambiamento psicofisico che avvengono durante l’adolescenza e che innescano nuove modalità relazionali, spesso conflittuali.
Ma, come detto, gli appuntamenti sono tanti così come gli argomenti toccati: il programma completo, costantemente aggiornato, lo si può trovare sulla pagina dedicata del sito, oppure, per avere maggiori informazioni, si può scrivere una mail a faris@fondazioneaibi.it