Cyberbullismo: la prima uscita di Licia Ronzulli, Presidente Bicamerale Infanzia

Presidente della Commissione Infanzia presente alla sottoscrizione del protocollo tra MIUR e Ministero della Famiglia contro il cyberbullismo

I giovani di oggi sono gli adulti di domani. Per una società del domani che sia responsabile occorre partire dall’oggi, da una buona e sana educazione e da corretti e sani valori”. Così si è espresso il ministro per la Famiglia Lorenzo Fontana che questa mattina in un evento organizzato a Villa Ruffo a Roma dal Dipartimento Famiglia, d’intesa con la Commissione bicamerale Infanzia, rappresentata per l’occasione dalla neo-presidente, la senatrice Licia Ronzulli, ha sottoscritto un protocollo tra lo stesso dicastero della Famiglia e il MIUR per il contrasto al cyberbullismo nelle scuole

Al delicato tema era dedicato proprio il titolo del convegno: “Cyberbullismo e collaborazione tra famiglie ed istituzioni per la prevenzione e la protezione dei minori coinvolti”.

Il Prefetto Franco Gabrielli capo della Polizia di Stato ha evidenziato come vi sia un “sommerso” rispetto al problema: si denuncia poco. Soprattutto, ha rilevato Gabrielli, occorre avere un nuovo approccio, smettendola di pensare che tali gesti siano solo ragazzate.

Filomena Albano, dell’Autorità garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza ha rilevato che c’è al momento un cambio di passo culturale: i bambini sono visti come portatori di diritti. Tanto che gli stessi diritti non sono qualcosa di immutato, ma in crescita (nell’applicazione e nella consapevolezza) – per questo l’Autorità ha dato il via alla campagna “diritti in crescita” con tutta una serie di altre iniziative (tra queste il 10 dicembre Ai.Bi. sarà direttamente coinvolta insieme agli studenti del liceo Russell del progetto di alternanza scuola-lavoro “Pane, media e fantasia”).

La senatrice Ronzulli ha invece voluto ricordare i nomi dei ragazzi che, a causa di un utilizzo smodato del web, sono arrivati a commettere suicidio. La neo-presidente ha sottolineato l’importanza di capire quando nel bambino nasce la consapevolezza di essere vittima di atti di cyberbullismo, atti che mirano a isolare. Il parlamento, secondo la senatrice, deve continuare ad interrogarsi sul tema approfondendo il solco lasciato dalla legge 71.

Gigi De Palo, del Forum delle associazioni familiari, ha analizzato la situazione a partire dall’Articolo 118 della Costituzione e dal principio di sussidiarietà. E’ infatti importante costruire corresponsabilità tra istituzioni e associazioni.