Michela Vittoria Brambilla nuova Presidente della Commissione Parlamentare Infanzia e Adolescenza

La deputata di Noi Moderati è stata nominata alla presidenza della Commissione a tutela dei diritti dei minori. Le congratulazioni di Ai.Bi., pronta a collaborare anche con lei per il rilancio dell’Adozione Internazionale

A dieci anni dalla sua prima esperienza alla guida della bicamerale sotto il governo Letta, Michela Vittoria Brambilla torna a ricoprire la carica di Presidente della Commissione Infanzia e Adolescenza. Un “ritorno” per il quale vanno, alla deputata di Noi Moderati, le sentite congratulazioni di Ai.Bi., pronta, ancora una volta, a lavorare al fianco delle autorità nella difesa dei diritti dei bambini e dei minori, le prime vittime di ogni.
Un impegno che trova riscontro nelle parole stessa di Brambilla che, nel suo primo discorso da Presidente, ha ribadito l’impegno affinché “la voce dei bambini e degli adolescenti sia ascoltata in Parlamento”.

Collaborare al rilancio delle Adozioni Internazionali

In quest’ottica, uno dei temi che senza dubbio Ai.Bi. sottoporrà all’attenzione della neo presidente della Commissione Infanzia e Adolescenza è la crisi dell’Adozione Internazionale, con la proposta per un rilancio che parta dalla piena applicazione dell’attuale legge e da un suo auspicabile aggiornamento sotto il profilo tecnico, per renderla rispondente allo spirito con cui è stata pensata dal legislatore: uno strumento di solidarietà internazionale volto a garantire il diritto di essere figli ai minorenni abbandonati, in una prospettiva ben più estesa dell’ottica dei soli genitori in attesa di prole. L’adozione deve recuperare, nella cornice già definita dal legislatore e attraverso modifiche tecniche strettamente necessarie, una dimensione che trascenda dall’interesse privato, per essere riconosciuta come questione internazionale di garanzia dei diritti umani fondamentali e di cooperazione tra Stati.
Ai.Bi. è certa che la volontà di rilanciare l’Adozione Internazionale troverà nella neo presidente Brambilla una interlocutrice seria e affidabile, avendo già precedentemente dimostrato grande sensibilità verso i temi di tutela dell’infanzia e diritti dei minori.
D’altra parte, quelle pensate da Ai.Bi. non sono semplici “idee”, ma proposte concrete e possibili.
Perché quanto si pensa alle difficoltà operative, burocratiche, normative… dell’Adozione Internazionale, forse si dimentica la cosa principale: quella che si può facilmente sperimentare inginocchiandosi di fronte a un bambino abbandonato, guardandolo negli occhi e provando ad ascoltare il suo “grido”, troppo spesso e troppo a lungo rimasto silenzioso.