Il declino demografico dell’Italia è impressionante: cinque anziani ogni bambino

Il report dell’ISTAT sulle morti: oltre 700mila nel 2020, anche a causa della pandemia. Popolazione totale scende di oltre 175mila unità

L’Italia? Un Paese segnato dal declino demografico, sempre più vecchio, dove aumentano i morti e, per ogni bambino, ci sono ben cinque anziani. I dati sulla popolazione diffusi dall’ISTAT al termine dell’anno della grande pandemia (ma riferiti al 2019) sono impressionanti (in negativo). “Il numero di anziani per bambino – spiega infatti l’Istituto – passa da meno di uno nel 1951 a cinque nel 2019 (era 3,8 nel 2011) e l’indice di vecchiaia (dato dal rapporto tra la popolazione di 65 anni e più e quella con meno di 15 anni) è notevolmente aumentato, dal 33,5% del 1951 a quasi il 180% del 2019 (148,7% nel 2001)”.

“Il comune più giovane – riporta Rai News, menzionando i dati del report – è Orta di Atella, in provincia di Caserta, con una età media di 35,3 anni; quello più vecchio è Fascia, in provincia di Genova, dove l’età media supera i 66 anni. La Campania, con 42 anni, è la regione con la popolazione più giovane, seguita da Trentino Alto Adige (43 anni), Sicilia e Calabria (entrambe con 44 anni). La Liguria si conferma la regione con l’età media più elevata (49 anni). Anche nel 1951 la Campania e la Liguria erano la regione più giovane e quella più vecchia ma, per entrambe, l’età media risultava più bassa di 13-14 anni rispetto a quella registrata nel 2019″.

Declino demografico in Italia: l’aumento dei decessi. Anche per il Covid

E, se da un lato si fanno sempre meno figli e il Paese invecchia, dall’altro una logica conseguenza proprio di questo declino demografico, complice anche il Coronavirus, è l’incremento dei decessi. “Non è ancora finito il 2020 ha detto il presidente dell’ISTAT Blangiardo intervenendo ad Agorà su Rai 3 ma una valutazione ragionevole fa pensare che quest’anno supereremo il confine dei 700 mila decessi complessivi, che è un valore preoccupante perché una cosa del genere l’ultima volta, in Italia, era successa nel 1944. Eravamo nel pieno della seconda guerra mondiale. Nel 2019 il dato era stato di 647.000 morti”.

La popolazione, così, cala vistosamente, nonostante l’aumento degli stranieri e la loro inferiore età media. “Gli stranieri – spiega ancora Rai News – superano i 5 milioni, +43.480 In Italia diminuisce la popolazione complessiva ma aumenta quella straniera che nel 2019 ha superato i cinque milioni (5.039,637) grazie a una crescita di 43.480 unità rispetto al 2018. Tra il 2001 e il 2019 gli stranieri sono aumentati di 3,7 milioni di unità. La crescita degli stranieri non è riuscita però a compensare il decremento della popolazione complessiva residente in Italia (-175.185 unità) che, di fatto, equivale a un calo demografico di quasi 220 mila residenti autoctoni”.