Educare il Domani. A Salerno per scoprire e valorizzare i giovani talenti: ecco il “Career Day Next Gen Revolution”

L’evento è promosso da Ai.Bi., Fondazione Saccone e dal Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno. Non sarà solo una piattaforma di incontro, ma anche un impegno concreto verso un futuro digitale e inclusivo per i giovani NEET della regione. L’appuntamento è per il 23 aprile a Salerno

Martedì 23 aprile, il Complesso San Michele a Salerno diventerà il punto di incontro delle aspirazioni giovanili e delle opportunità professionali con il “Career Day Next Gen Revolution”.

Il Career Day Next Gen Revolution

L’iniziativa  promossa da Ai.Bi., Fondazione Saccone e dal Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno permetterà l’incontro tra a giovani talenti e imprese per tessere la trama di un futuro lavorativo promettente.
Circa 100 giovani, formatisi in ambiti che vanno dall’amministrativo all’IT e al marketing, avranno l’occasione di dialogare con imprenditori e specialisti HR. Un’opportunità unica per entrare in contatto con le eccellenze aziendali del territorio e per le imprese di scoprire nuovi talenti pronti ad arricchire il proprio organico.

Gli interventi

Interverranno figure di spicco come Domenico Credendino, Virgilio D’Antonio, Antonella Spadafora, Mario Vitolo e Giorgio Scala, che condivideranno visioni e prospettive sul futuro del lavoro.
Giorgio Scala, Presidente della Fondazione Saccone, ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Il Career Day è l’espressione del nostro impegno per integrare i giovani nel mercato del lavoro locale. In Italia, i NEET sono oltre 3 milioni, e il Career Day vuole essere un esempio di come si possa creare un ponte tra la domanda e l’offerta di lavoro, per il beneficio dei giovani e delle aziende.”

Sostieni progetto “Educare il Domani”

La povertà educativa è una diretta conseguenza della povertà economica che affligge oltre 3,5 milioni di minori in Italia. Questa condizione limita le opportunità future e contribuisce all’abbandono scolastico precoce. Ai.Bi. si impegna a contrastare queste sfide attraverso il progetto “Educare il Domani”.
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