Relazioni Positive. La violenza di genere nell’adolescenza: come prevenirla?

Inizia dal 9 giugno un ciclo di incontri gratuiti sui diversi aspetti della violenza nei rapporti affettivi tra adolescenti, organizzato nell’ambito del progetto “Relazioni Positive” e realizzato con il contributo della Fondazione di Comunità Milano

Purtroppo, sono sempre più presenti sulle pagine di cronaca o nelle news dei siti internet, casi di violenza tra adolescenti. Anche senza arrivare agli episodi terribili di femminicidio come quello, recente, di Martina Carbonaro, 14 anni, ad Afragola, che ha scosso l’opinione pubblica italiana, tra atti di bullismo, regolamenti di conti… sono tantissimi gli episodi che rendono evidente l’esistenza di un problema che non può non essere affrontato. In ogni sede. Da qui la proposta di Ai.Bi. Amici dei Bambini di organizzare delle occasioni per parlare di adolescenza a tutti coloro che, per vari motivi, hanno a che fare con ragazze e ragazzi di questa età.

Tre incontri per parlare con i giovani

Nell’ambito del progetto Relazioni Positive Costruire reti di comunità per il benessere di donne e ragazze, realizzato con il contributo della Fondazione di Comunità Milano, Ai.Bi. Amici dei Bambini e Fondazione Libellula offrono tre incontri gratuiti sul tema della violenza di genere, con uno sguardo particolare all’età adolescenziale.
Gli appuntamenti, aperti a tutta la cittadinanza, offriranno momenti di confronto e riflessione sui diversi aspetti della violenza nei rapporti affettivi tra adolescenti.

Queste le date dei prossimi incontri in programma

  • 9 giugno 2025, ore 17.30: Rapporti affettivi nell’adolescenza – risultati Teen Survey
  • 22 settembre 2025, ore 17.30: Violenza psicologica
  • 6 ottobre 2025, ore 17.30: Violenza economica

Gli incontri si terranno online.
Per info e iscrizioni: affori@aibi.it.
Un’occasione preziosa per ascoltare, comprendere e condividere pensieri e preoccupazioni che sono comuni a tutti i genitori, gli educatori, gli insegnanti e le persone che hanno a che fare con ragazze e ragazzi adolescenti.

Il progetto “Educare il Domani”

La povertà educativa è una diretta conseguenza della povertà economica che affligge oltre 3,5 milioni di minori in Italia. Questa condizione limita le opportunità future e contribuisce all’abbandono scolastico precoce. Ai.Bi. si impegna a contrastare queste sfide attraverso il progetto Educare il Domani.
L’iniziativa mira a contrastare la povertà educativa, l’esclusione sociale e l’indigenza sostenendo i centri di aiuto alla famiglia “Pan di Zucchero”, ideati da Ai.Bi. oltre 10 anni fa per essere vicina ai bisogni di bambini, ragazzi e famiglie sul territorio.
Per sostenere il progetto Educare il Domani clicca QUI.
Se vuoi fare di più e stare vicino ogni giorno ai bambini e ai ragazzi dei nostri Pan di Zucchero, ricevere informazione periodiche sulle attività, puoi attivare una Adozione a Distanza.

E ricorda: ogni donazione gode delle seguenti agevolazioni fiscali.