“Era sempre stato il loro posto… ma solo ora lo hanno trovato”

Il primo incontro, quando un bambino incontra per la prima volta i suoi “nuovi” genitori, è un momento che si fissa indelebilmente nella nostra storia. In una sala qualsiasi, in un qualsiasi paese, tre coppie attendevano trepidanti e…

“Dalle scale si sono sentite le voci dei bimbi… erano arrivati!

I bimbi sono entrati dalla porta e con la mano tesa, manco fossero adulti! Si sono avvicinati alle coppie… Mathieu, 7 anni, si è avvicinato a Paolo, l’ha guardato negli occhi e gli ha detto: Papà. E dagli occhi di Paolo sono uscite due gocce di gioia grandi come quelle dei temporali congolesi. In quel papà c’era tutta la tranquillità, la serenità e la fatica di un obiettivo raggiunto. Mathieu si è accomodato sulle braccia del papà, sotto lo sguardo amorevole di mamma Gianna.

Isaac è più timido, ma ragazzi… che sorriso! La coppia è molto commossa, un grande abbraccio e anche lui sceglie il papà, gli si siede in braccio e regala sorrisi aperti a tutti quelli che incontrano il suo sguardo. Isaac ha un problema all’occhio, non sappiamo ancora se ci veda o meno dall’occhietto destro.
Lui è intimamente più agitato e più imbarazzato rispetto a tutti gli altri bimbi. Continuo a guardarli e sono già una famiglia.

E poi entrano due “ragnetti”, Jacques e George, due gemellini di 5 anni. In realtà non hanno 5 anni: sono sicuramente più piccoli almeno di un anno, tendono anche loro la mano e intimiditi abbracciano la mamma e il papà, avanzando con dei sandaletti dai quali fuoriuscivano completamente le dita dei piedi… erano tre taglie più piccoli.

E anche loro si accomodano in quello che è sempre stato il loro posto… ma che solo ora trovano!”.