Festival del cinema di Venezia, Montbel e Ai.Bi: un legame indissolubile a favore dei bambini soli e fragili

Si rinnova la collaborazione benefica tra l’azienda e Amici dei Bambini con “Chair for Charity”: le sedute di design Rose saranno firmate dalle stelle del grande schermo e battute all’asta durante l’evento “Il Bello che fa Bene 2020”, per sostenere la campagna “#ContinuiamodaiBambini. L’accoglienza non si ferma” a favore di minori e famiglie vittime del Covid 19

Ai.Bi. – Amici dei Bambini e la prestigiosa firma del design made in Italy Montbel sono nuovamente insieme in occasione della 77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il festival del cinema che terminerà il 12 settembre, con il progetto “Chair for Charity”, per sostenere i progetti dell’associazione a favore dei bambini abbandonati o in difficoltà famigliare.

Nel caso specifico quest’anno il sodalizio benefico andrà a sostenere la campagna di raccolta fondi “#ContinuiamodaiBambini: l’accoglienza non si ferma”: il progetto nasce in continuità con la campagna “Emergenza Coronavirus: l#Accoglienzanonsiferma” (degli scorsi mesi) per rispondere alle esigenze dei bambini e degli adolescenti, in Italia e nel mondo, che in questa pandemia hanno subito un graduale impoverimento relazionale, educativo, sanitario e familiare con traumi nel medio e lungo periodo.

Anche quest’anno, come nelle passate edizioni del Festival del Cinema di Venezia, a tutte le celebrità del grande schermo che transiteranno nelle room arredate da Montbel, verrà offerta l’opportunità di impreziosire con il proprio autografo una seduta Rose. Firmata Edi e Paolo Ciani, Rose è una seduta maestosa e avvolgente, dalle linee morbide, caratterizzata da una monoscocca imbottita adattabile su numerose configurazioni e disponibile nella versione con 4 gambe sia in legno che laccate, o con base centrale a 4 razze fissa o su rotelle.

Festival del Cinema di Venezia: un legame affettuoso e indissolubile quello tra Ai.Bi. e Montbel

E sul filo della tradizione di un legame affettuoso e indissolubile che si rinnova di anno in anno, la sedia autografata dalle stelle del cinema sarà battuta all’asta in occasione della charity dinner di Ai.Bi., “Il Bello che fa Bene”, che si terrà nel mese di dicembre e al quale daranno il proprio contributo grandi firme del design, della moda, dell’enologia, vip e testimonial della tv.

Il ricavato della seduta battuta all’asta andrà a sostenere la campagna “#ContinuiamodaiBambini: l’accoglienza non si ferma” a favore dei minori privi di ogni sostegno familiare, accolti soli o insieme alle loro madri nelle nostre comunità di accoglienza in Italia, abbandonati negli istituti africani e sudamericani o sfollati, insieme ai familiari sopravvissuti alla guerra, a nord della Siria.

Con questa campagna Ai.Bi. vuole prevenire e contrastare la povertà relazionale, educativa e materiale di bambini e adolescenti più a rischio e supportare le famiglie che, non potendo contare su servizi di sostegno, si sono ritrovate a fronteggiare da sole l’isolamento e le sue conseguenze.

Come? Mantenendo aperte in Italia le porte dei Centri Servizi alla Famiglia “Pan Di Zucchero” per offrire gratuitamente spazi di socializzazione, supporto psicologico ed educativo a quanti rischiano di rimanere indietro e sostegno materiale alle famiglie che si sono ritrovate improvvisamente senza reddito; Garantendo l’accoglienza nelle comunità e alloggi a Milano, Brescia e Cremona agli adolescenti senza riferimenti familiari e ai bambini che hanno bisogno di un luogo sicuro dove crescere insieme alle loro mamme; Assicurando continuità agli interventi umanitari negli istituti dell’Est Europa, Africa e Sud America e nei campi sfollati della Siria, per garantire loro: cibo, acqua, cure mediche, il diritto allo studio e a un’infanzia, quasi sempre negata.

“Il Coronavirus – commenta il presidente di Ai.Bi. – Amici dei Bambini, Marco Griffini ha ulteriormente contribuito a sfilacciare un tessuto sociale che, a livello mondiale, era già fortemente provato da crescenti disuguaglianze, solitudine e isolamento. Le vittime principali di questa situazione sono sempre e comunque i bambini. Bambini che, nell’ambito delle misure di contenimento adottate dai vari governi della Terra, sono finiti in fondo alla lista delle priorità. Lo abbiamo visto anche nel nostro Paese, dove hanno riaperto praticamente tutte le attività, tranne le scuole, le ultime a riaprire. Questa situazione richiede un impegno ulteriore, da parte nostra, al loro fianco. Perché i bambini sono il futuro di cui abbiamo bisogno. Ecco perché siamo grati a Montbel da anni al nostro fianco, perché, per noi, contributi di questo tipo sono davvero vitali”.