Finalmente può correre tra le braccia di mamma e papà: ma … li troverà?

CODICE:  04/18
Maschio
Scheda inserita 27/07/2018
Data di nascita: 07/10/2011
Provenienza: Asia

PATOLOGIA
Bassa tensione muscolare alle gambe, difficoltà nel linguaggio

LA SUA STORIA

Un bellissimo maschietto che ha appena compiuto sette anni aspetta una mamma e un papà che vadano ad abbracciarlo in Cina, a Xi’ An, nella casa di accoglienza Vittorino Colombo fondata da Ai.Bi. nel 2012. Abbandonato quando aveva solo due anni, vive in casa famiglia da solo un anno e mezzo e ha fatto incredibili progressi sia dal punto di vista motorio che da quello linguistico. Non appena arrivato, infatti, era nella lista per bassa tensione muscolare alle gambe e forti difficoltà di esprimersi.

Fino a un anno fa, non riusciva a camminare autonomamente per più di 2-3 metri e non riusciva ad usare neanche il bagno: dopo un periodo di fisioterapia e un percorso personalizzato, i suoi problemi sono sensibilmente e visibilmente diminuiti.
La sua unica difficoltà è il linguaggio ma, dice la tata che lo accudisce ogni giorno, anche in questo ambito ci sono stati grossi miglioramenti, perché è continuamente stimolato. Secondo la tata, infatti, sono solo i problemi linguistici a limitarlo, ma le sue capacità cognitive sono decisamente superiori a quel che riesce a far vedere!
Il bambino conosce i numeri, le forme, i colori e sta imparando anche l’alfabeto latino!     Ha un sorriso splendido, di quelli da stringere tra le mani e riempire di baci; ama le attività all’aperto e i cavalli a dondolo! 

Ad agosto 2018 il bimbo è stato portato a Pechino per essere sottoposto a una visita specialistica da parte dello STAFF tecnico di OVCI – La Nostra Famiglia, ONG con cui AiBi collabora da diversi anni per la Casa “Vittorino Colombo”. Lo staff ha eseguito diverse valutazioni, la cui conclusione, in poche parole è questa: “Il bambino è stato gravemente limitato dall’assenza di un ambiente famigliare e dalla possibilità di ricevere un’educazione. Sarebbe auspicabile venisse adottato al più presto.
Ci sono evidenti differenze tra le sue capacità di espressione e quelle di comprensione. Consigliamo quindi alla tata di compilare insieme al bambino dei quaderni illustrati (AAC) perché possa utilizzarli come supporto all’espressione verbale.
Consigliamo alla tata di ritagliare 30-60 minuti al giorno per le esercitazioni linguistiche del piccolo, con l’aiuto dei quaderni illustrati (AAC).
Follow up ogni 6 mesi o al bisogno.”


La speranza è che una mamma e un papà leggano la sua storia e corrano ad abbracciarlo: grazie agli enormi passi avanti da un punto di vista motorio, il bambino non sta aspettando nient’altro che correre tra le loro braccia!

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