Finanziaria 2010: quale spazio per la gratuità dell’adozione?

crisi_finanziariaDEFIl testo della Legge Finanziaria è approdato oggi in Consiglio dei Ministri; la manovra ammonta a tre miliardi di euro.

Quale spazio sarà riservato alla gratuità delle adozioni internazionali? Sarà possibile destinare una parte degli stanziamenti a sostegno delle famiglie adottive?

Si tratta di quesiti fondamentali, dai quali dipende anche la promozione di una cultura dell’accoglienza familiare. Da anni Ai.Bi. chiede l’inserimento di misure economiche nella Legge Finanziaria per rendere completamente gratuito l’iter adottivo. E’ una battaglia che l’associazione porta avanti per tutelare il diritto del minore alla famiglia. Ad oggi l’adozione internazionale, infatti, è l’unico diritto per il quale occorre trovare non solo una coppia di genitori disposta all’accoglienza ma anche una coppia che affronti costi molto onerosi.

L’istanza, già presentata da Ai.Bi. in occasione dell’iter parlamentare delle precedenti Finanziarie, risiedeva nella richiesta di ampliare il sostegno attualmente concesso alle coppie, passando dalla deducibilità del 50% dei costi sostenuti – quanto accade ora – alla totale detraibilità delle spese relativa alla procedura adottiva. In tal modo i costi sostenuti dalla coppia non verrebbero più scalati dal reddito complessivo, ma dalle tasse da pagare. Per le spese di viaggio e di soggiorno si propone, invece, la detraibilità fino a un tetto massimo di 5000 euro.

Ai.Bi. intende quindi sottoporre ai parlamentari dei diversi schieramenti politici un proposta affinché rappresentino tale istanza nella discussione del testo di Legge Finanziaria.