Firenze, ai minori stranieri non accompagnati va assicurato un futuro

MINORI LAVORATORILa gestione dei flussi di minori stranieri non accompagnati non può fermarsi all’accoglienza, ma deve proseguire con la formazione e l’inserimento lavorativo di questi ragazzi. Di tutto ciò si discuterà mercoledì 29 gennaio nel corso del convegno organizzato dal Garante toscano per l’Infanzia e l’adolescenza Grazia Sestini, dal Consiglio regionale toscano, dalla Fondazione europea dei professionisti della pedagogia e dall’Associazione nazionale pedagogisti. La giornata di studio, intitolata “Il successo educativo del minore straniero non accompagnato tra invisibilità e integrazione”, si svolgerà a Firenze, a Palazzo Bastogi, dalle ore 9.

La Toscana è una delle regioni maggiormente interessate dall’arrivo di minori stranieri non accompagnati. Nel 2012 sono stati 201, di cui 107 sistemati in case famiglia e 97 dati in affido familiare. Il 90% di loro ha un’età compresa tra i 14 e i 17 anni e provengono prevalentemente da Kosovo, Albania e Marocco. Si tratta di bambini e ragazzi che si trovano sul territorio nazionale senza un adulto di riferimento e che, per legge, devono essere identificati e affidati al Comune nel cui territorio vengono individuati. Nel caso toscano, il 60% di questi minori sono a carico dell’amministrazione comunale di Firenze.

Vista l’età media piuttosto alta, vicina ai 18 anni, dei minori stranieri non accompagnati presenti in Toscana, si avverte con forza l’urgenza di “indirizzare i ragazzi verso l’autonomia personale e lavorativa. Sono già attivi nella nostra regione – ha detto la Sestini – progetti in collaborazione con Italia Lavoro e con il ministero della Giustizia. Sarebbe interessante che fossero implementati con l’impegno di Regione ed enti locali”.

Questi ragazzi vanno protetti più di altri – sottolinea il Garante – perché sono soli e possibili prede di chi opera fuori legge, ma vanno soprattutto aiutati a costruirsi un futuro sostenendo le loro capacità e la voglia di affermarsi. Questo è il nostro modo di partecipare al dibattito sull’immigrazione, in particolare quella dei minori, fuori dalla discussione politica ma dentro l’attenzione alle persone”.

Al convegno prenderanno parte diverse personalità del mondo politico e istituzionale legato al tema dei minori, oltre ai rappresentanti delle associazioni e delle comunità di accoglienza.

 

Fonte: Provincia di Firenze