Gaza. 19mila orfani, soli e traumatizzati

La guerra nella Striscia di Gaza sta provocando morte e distruzione, lasciando migliaia di bambini senza genitori o tutori. L’appello alla comunità internazionale per un cessate il fuoco

La guerra nella Striscia di Gaza sta lasciando dietro di sé una scia di morte, distruzione e sofferenza, soprattutto per i bambini.
Secondo i dati, circa 19.000 bambini sono rimasti orfani o soli senza alcun adulto che si prenda cura di loro. Molti di questi sono stati ritrovati sotto le macerie o hanno perso i genitori nel bombardamento della loro casa.

I traumi della guerra

I più piccoli molto spesso non riescono a dire il loro nome e anche i più grandi sono solitamente sotto shock.
Un reportage della BBC ha raccontato le storie di alcuni di questi bambini, come quella di una bimba di quattro anni, colpita da mutismo selettivo e un disturbo d’ansia, o quella di Kinza Hussein, che ha visto il corpo di suo papà, ucciso da un missile. “Non aveva gli occhi, la sua lingua era tagliata”, ha detto.

Un appello umanitario

In questa situazione è ancora più forte l’appello di UNICEF alla comunità internazionale per un cessate il fuoco umanitario immediato e duraturo e per garantire l’accesso sicuro e senza restrizioni alla Striscia di Gaza e al suo interno per raggiungere le popolazioni colpite ovunque si trovino.
È stato anche chiesto “il rilascio immediato, sicuro e incondizionato di tutti i bambini rapiti e la fine di ogni grave violazione contro tutti i bambini, comprese le uccisioni e le mutilazioni”.
A questo, si aggiunge la necessità di fornire un sostegno per la salute mentale a quasi tutti i bambini di Gaza, le cui vite sono state sconvolte dalla guerra.