Ghana. L’odissea di Adzoa fra lutti, speranze, disillusioni e rinascita

Nonostante la sua giovane età, la vita di Adzoa, una ragazzina di 15 anni,  è stata segnata da tristi avvenimenti che avrebbero condizionato il futuro di chiunque, ma, grazie all’aiuto del progetto “Africa. Emergenza abbandono in Ghana”, Adzoa ha ritrovato la voglia di riscatto

Adzoa è una ragazzina di 15 anni, molto sveglia, solare ed estremamente attiva. è arrivata in istituto portata da un suo caro zio dopo che la madre era partita per cercare lavoro e fortuna in Sierra Leone. La piccola era stata affidata alle cure del padre, che nel frattempo, però, aveva trovato una nuova compagna con cui creare un’altra famiglia.

Il ritorno in una famiglia “diversa”

Inizialmente è stato proprio verso il padre biologico che il team di Ai.Bi. e dell’orfanotrofio ha indirizzato le sue ricerche, trovandolo e valutando un possibile reinserimento di Adzoa nella nuova famiglia, insieme al papà, la nuova moglie e il piccolo nato dalla loro unione. Il padre si era impegnato a riprendere in casa la figlia e gli operatori sociali hanno fatto davvero un ottimo lavoro di affiancamento e supporto consentendo al nuovo nucleo familiare di trovare un proprio equilibrio.

Ma la morte del padre in un incidente stradale e l’arrivo di un nuovo compagno della matrigna, hanno cambiato tutto.

Adzoa, a testa alta e con convinzione, andrà a scuola

Questi cambiamenti, in un tempo molto breve, hanno richiesto un impegno extra per reinventare il progetto e predisporre un nuovo piano di lavoro. A preoccupare era soprattutto il cambiamento di Adzoa, che dimostrava di non avere amicizie o relazioni significative al di fuori della famiglia e sembrava sempre più chiusa in se stessa, molto lontana da quella ragazzina brillante che gli operatori avevano imparato a conoscere in istituto.
Fortunatamente, il supporto psicologico ed educativo al nucleo famigliare non è mai venuto meno e, dopo alcuni colloqui individuali con la ragazza, è stato possibile apprendere come il patrigno fosse un uomo manesco e irascibile che la terrorizzava.
A quel punto, ancora una volta, il progetto è stato modificato. Adzoa è stata tolta da questo nucleo “non più famigliare” e affidata allo zio, che ha dato garanzie di accoglierla molto volentieri e che abita oltretutto più vicino alla scuola che Adzoa frequenterà a breve e che le permetterà di migliorare anche la socialità.
Purtroppo l’uomo presenta una condizione economica precaria, per questo, il progetto di Ai.Bi. “Africa. Emergenza Abbandono” ha previsto di aiutarlo cercando di offrirgli tutto il supporto necessario per far continuare gli studi alla ragazzina e  contribuire, così, a costruire un nuovo domani.

Africa. Emergenza Abbandono in Ghana

Ai.Bi. ha lanciato, nell’Africa Sub-Sahariana, una campagna regionale di contrasto all’abbandono che coinvolge, oltre al Ghana, altri tre paesi nei quali l’emergenza abbandono è drammatica: Repubblica Democratica del CongoRepubblica del Congo (Congo Brazzaville) e Burundi. Con il tuo sostegno, potremo garantire a quanti più minori possibile accolti dagli orfanotrofi, assistenza, cibo, cure e, soprattutto, la fiducia in un futuro differente. Che ancora è possibile! Sostieni anche tu la campagna “Africa. Emergenza Abbandono in Ghana”.

Ogni donazione gode delle seguenti agevolazioni fiscali.