Ghana. Imparare a mangiare e a sorridere. La storia del piccolo Kofi

Quando è arrivato al Royal Seed Home, era sottopeso e malnutrito, ma grazie al progetto di “Adozione a Distanza”, il piccolo Kofi ha trovato una famiglia che lo sostiene da lontano. Ora è un bambino sano, circondato da affetto e da sorrisi

Kofi è stato abbandonato a Swedru, pochi mesi dopo la nascita.
La polizia locale (DOVVSU) si è occupata di lui e lo ha portato all’orfanotrofio Royal Seed Home, dove ha ricevuto le cure e la protezione necessarie.
Kofi ha avuto un inizio difficile nella vita: quando è arrivato, era sottopeso e malnutrito. Gli operatori lo hanno nutrito con prodotti adatti ai bimbi di 8 mesi, cercando di recuperare il suo ritardo di crescita.
Da un anno, Kofi fa parte del progetto di “Adozione a Distanza“, grazie al quale ha trovato una famiglia che lo ama e lo segue da lontano.
Ora è un bambino sano e felice. Ha imparato a mangiare da solo, anche se non è ancora perfettamente autonomo. Gli piace giocare con i giocattoli, soprattutto quelli che fanno rumore e luce. Ama anche la musica e si illumina quando qualcuno gli canta una canzone. È un bambino tranquillo e a suo agio, che si relaziona bene con gli altri piccoli dell’orfanotrofio.
Passa la maggior parte del tempo all’aperto, all’ombra del porticato, dove le tate lo coccolano e lo accudiscono.

L’attesa di Akos e David

Kofi ha trovato una famiglia che lo segue e lo aiuta da lontano, ma Akos e David stanno ancora aspettando chi potrà accompagnarli nel loro cammino di speranza e di emancipazione.
Leggi la storia di Akos e quella di David.

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