Il primo regalo del 2015 per la Family House: arrivano gli arredi. 29 scout Agesci saranno per 3 giorni gli ‘angeli’ del trasloco.

news1-family-houseNon si perde tempo alla “Family House”. Mentre i lavori di ristrutturazione dell’immobile vanno a gonfie vele, si fanno già i primi traslochi e si sistemano primi arredi in quei locali della struttura già pronta. Va prendendo, così, concretamente, giorno dopo giorno sempre più forma e realtà la prima “Clinica per la cura dell’abbandono” in Italia.

A dedicare il proprio tempo, energie e muscoli mattina e pomeriggio per tre giorni, il 2, 3 e 5 gennaio, saranno i ragazzi del gruppo Agesci Scout di Pioltello  “Clan Orizzonte” che hanno deciso di prestare servizio a favore del progetto Family House durante la propria route invernale.

Il gruppo, costituito da 29 ragazzi, si occuperà del montaggio delle scaffalature nei magazzini della Family house,  del trasloco dei mobili e delle opere di pulizia.

Il gruppo è gestito dal capo scout Giovanni Terribile coadiuvato da Carlo e Rosario Maringoni, volontari anziani di Amici dei bambini.

Un altro tassello, dunque, va ad aggiungersi al bellissimo mosaico della Family house: una clinica ad alta specializzazione, in grado di fornire servizi a 360° sull’abbandono e sull’accoglienza. La prima struttura del genere sul territorio italiano. Un luogo dove la ferita dell’abbandono viene prevenuta e curata; una casa dove il dolore viene accolto, capito, lenito, aiutato a guarire; un intervento che mette al centro la salute del cuore e dell’anima, del bambino e della famiglia.

Alla Family house saranno realizzate: due comunità mamma-bambino (un servizio di accoglienza residenziale per  4/5 nuclei mamma-bambino, sia italiani sia stranieri); Un appartamento di semi-autonomia per le mamme in uscita dalla Comunità Mamma – Bambino; Una “culla termica”: un “pronto soccorso” per salvare i neonati dal cassonetto e per prevenire l’aborto; Una foresteria: per ospitare le famiglie adottive e affidatarie provenienti da tutta Italia e che hanno necessità di un consulto specialistico per ricostruire i rapporti a rischio genitori – figli e curare il male dell’abbandono. Un consultorio Familiare: un equipe di psicologi, assistenti sociali e pedagogisti a disposizione delle famiglie adottive e affidatarie per accompagnarle nel loro percorso verso l’accoglienza. Sarà realizzato anche un Centro di Formazione ad Alta Specializzazione dove  si svolgeranno incontri formativi a vari livelli con le famiglie che si vogliono dedicare all’accoglienza (famiglie adottive e affidatarie); gli esperti di Ai.Bi. si metteranno a disposizione anche degli operatori del settore per consulti e formazioni specifiche su come superare il male dell’abbandono.

Infine sarà creato anche uno spazio neutro:  un ‘reparto di rianimazione’ unico in Europa per l’incontro tra bambini e famiglie.  Un luogo dove i bambini momentaneamente allontanati dal nucleo familiare (in affido) possono incontrare i propri genitori e tentare di ricostruire un legame solido e duraturo.

Grazie alle donazioni, Family House sarà presto una struttura unica nel suo genere: una clinica ad alta specializzazione, in grado di fornire servizi a 360° a sostegno della famiglia e dell’accoglienza familiare dei minori in difficoltà. Ma la strada è ancora lunga, e le cose da fare tante: anche tu puoi dare il tuo contributo per accorciare i tempi e aiutare così bambini che abiteranno nella Family House.