Kazakhstan, adozioni: stop al deposito di nuovi dossier

KazakistanLe autorità del Kazakhstan hanno confermato, in occasione di un recente incontro tenutosi all’Ambasciata francese, che non possono accettare più nuovi dossier per le adozioni internazionali. Si legge sul sito del Ministero degli Affari Esteri francese.

In vista della ratifica della Convenzione deL’Aja del 1993 le autorità del Kazakhstan avevano comunicato che, dal 25 maggio 2010, non avrebbero più accettato nuove domande di adozione dei minori da parte delle coppie straniere.

Il Kazakhstan aveva aderito lo scorso aprile alla Convenzione de L’Aja del 1993 sulla protezione dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale. Le autorità del Paese però non hanno ancora approvato lo strumento di ratifica del trattato, nonostante rientri tra le priorità dell’agenda di Governo. Oltre alla ratifica della Convenzione, le autorità stanno promuovendo una serie di strategie per migliorare le politiche di accoglienza famigliare attraverso il sostegno dell’adozione nazionale e il censimento degli orfani e dei minori abbandonati. Nel 2009 sono aumentati i numeri dei bambini adottati dalle famiglie del Kazakhstan: 3044 minori hanno trovato una coppia di genitori nel loro Paese, 278 in più rispetto all’anno precedente quando erano stati 2776 i bambini adottati.

Subito dopo l’approvazione della Convezione de L’Aja del 1993, le autorità si metteranno al lavoro per accettare nuovi documenti dalle aspiranti coppie adottive, rispettando i principi della Convenzione.

Si tratta del principale strumento di protezione per i minori adottabili e le aspiranti famiglie adottive. Obiettivo principale del trattato è quello di stabilire delle garanzie, affinché le adozioni internazionali si realizzino nell’interesse superiore del minore e nel rispetto dei suoi diritti fondamentali; instaurare un sistema di cooperazione fra gli Stati contraenti, al fine di assicurare il rispetto delle garanzie per i minori e quindi prevenire la sottrazione, la vendita e la tratta dei minori; assicurare il riconoscimento, negli Stati contraenti, delle adozioni realizzate in conformità alla Convenzione.

In Italia sono cinque gli enti autorizzati a svolgere le adozioni in Kazakistan: Associazione Cuore Onlus, Cifa, Fondazione Avsi, Bambarco, Nadia onlus. Sono 73 i bambini provenienti dal Kazakistan che hanno trovato una famiglia negli ultimi quattro anni.