Kenya. Alla Scuola Sancare di Nairobi i futuri campioni dell’atletica keniota si cimentano con lo sport!

Ogni mercoledì, all’interno dell’istituto, i bambini possono esercitarsi in diverse discipline, sognando nel loro cuore di diventare un giorno come Ndereba, Tergat o Ngugi, veri ‘miti’ dello sport nazionale

E così, nel loro piccolo, alcuni tra i bimbi ospiti del Centro Shelter hanno potuto dimostrare le loro qualità! Con il sostegno a distanza potrai aiutarli a continuare nell’allenamento e nella crescita umana, scolastica, sociale e…sportiva!

kenya, una giornata di sportLo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare. Esso ha il potere di unire le persone in un modo che poche altre cose fanno. Parla ai giovani in una lingua che comprendono. Lo sport può portare speranza dove una volta c’era solo disperazione”:  sono le parole che Nelson Mandela, indimenticato protagonista anti-apartheid in Sudafrica e primo presidente nero del Paese, ha lasciato all’umanità riguardo alla bellezza e alla forza dello sport come veicolo di riscatto dell’umanità.

Proprio quello che ha consentito ad atleti come Catherine Ndereba, Paul Tergat o John Ngugi di lasciare per sempre un segno nella ‘hall of fame’ sportiva dell’atletica mondiale. Atleti keniani famosi, che hanno dimostrato quanto si possa arrivare in alto con lo sport. Così, anche alla scuola Sancare, ogni mercoledì i bambini si cimentano in diverse discipline e sognano di poter un giorno diventare come loro.

Il sistema scolastico delle scuole primarie del Kenya supporta la presenza dello sport all’interno del curriculum scolastico. Durante l’anno, inoltre, le diverse scuole si incontrano per tornei fino ad arrivare (per le scuole che lo fanno a livello agonistico) alle gare Nazionali ed anche in altri paesi africani. Lo sport aiuta i bambini a vedere oltre i confini, sviluppando lo spirito collaborativo, imparando a vincere umilmente ed anche a perdere senza scoraggiarsi.

E per puntare in alto e conoscere altre realtà, è fondamentale per i bambini uscire ogni tanto dalla baraccopoli e confrontarsi con altri studenti. È proprio quello che i piccoli ospiti del centro Shelter hanno potuto sperimentare il mese scorso: la Sancare ha organizzato un evento sportivo presso un Club privato, con ampi spazi, in una zona a circa mezz’ora dalla scuola.

Durante questa giornata i bambini si sono sfidati con le scuole circostanti. Oltre al calcio, la corsa con i sacchi, atletica e pallavolo, si sono cimentati anche il nuoto. Joseph si è distinto per essere tra i nuotatori più bravi, mentre Grace è stata acclamata per le sue capacità con l’hula-hoop. L’evento è terminato con grandi abbracci di saluto tra i piccoli partecipanti e la promessa di rivedersi presto.

Esperienze come questa sono rese possibili, per questi piccoli, dalla generosità e dalla lungimiranza di chi sceglie per loro il sostegno a distanza: una scelta che profuma di bellezza. E che può contribuire a fare di qualcuno di loro, chissà, il campione mondiale di atletica del futuro!