La registrazione delle nascite è l’iscrizione delle nascite in un registro ufficiale tenuto presso l’ufficio di stato civile. Un certificato di nascita viene rilasciato al momento della registrazione o successivamente come prova della registrazione della nascita. La registrazione è fondamentale per garantire lo stato legale del bambino e, quindi, i diritti ed i servizi di base (UNICEF, 2006; generale delle Nazioni Unite, 2002). Varie ragioni sono state date per la non registrazione delle nascite. Più di un quarto (27 per cento) delle madri o di chi si prende cura dei bambini cita una mancanza di sensibilizazzione sull’esistenza della registrazione, e il 16 per cento pensa che la registrazione non è necessaria. Nove per cento ha detto che non ha registrato la nascita del bambino perché la registrazione richiede loro di viaggiare troppo lontano, ed una percentuale pari ha dato come ragione della non registrazione una vita insicura o nomade.  I motivi presentati non variano molto a seconda dell’ età e del sesso del bambino. Tuttavia, esistono differenze in base alla residenza, Provincia, e l’ indice di ricchezza. Per esempio, 10 per cento dei bambini nelle zone rurali non sono registrati perché il luogo di registrazione era troppo lontano, rispetto al 4 per cento dei bambini nelle aree urbane. Come previsto, per la maggior parte dei bambini, nella provincia nord-orientale, l’insicurezza o stile di vita nomade è stata citata come l’ostacolo fondamentale per la loro registrazione. In particolare, per quasi la metà (48 per cento) di quei bambini, nella provincia costiera le cui nascite non sono state registrate, la ragione fondamentale data è stata la mancanza di sensibilizazzione in merito alla registrazione. Questa ragione è anche comunemente citata nella provincia Orientale ed Occidentale (33 per cento e 34 per cento, rispettivamente).

Secondo la Kenya Demographic Health Survey 2008 la situazione delle registrazioni in Kenya è la seguente:

24.9 per cento dei bambini aveva un certificato di nascita, 36.0 per cento non aveva un certificato di nascita’ e 59.5 per cento sono stati registrati.

• 22.9 per cento delle bambine aveva un certificato di nascita, 36.0 non aveva un certificato di nascita e 60.3 per cento sono state registrate.
• 37.1 per cento dei bambini nelle zone urbane aveva un certificato di nascita, 39.2 per cento non aveva un certificato di nascita e 76.3 per cento sono stati registrati.
• 21.3 per cento dei bambini nelle zone rurali aveva un certificato di nascita, 35.4 pe cento non aveva un certificato di nascita e 56.7 per cento sono stati registrati.
• 38.5 per cento dei bambini nella provincia di Nairobi aveva un certificato di nascita, 47.9 per cento non aveva un certificato di nascita e 86.4 per cento sono stati registrati.
• 24.9 per cento dei bambini nella provincia Centrale aveva un certificato di nascita, 55.9 per cento non aveva un certificato di nascita e 80.9 per cento sono stati registrati.
• 31.6 per cento dei bambini nella provincia Costiera aveva un certificato di nascita, 35.9 per cento non aveva un certificato di nascita e 67.5 per cento sono  stati registrati.
• 16.2 per cento dei bambini nella provincia Orientale aveva un certificato di nascita, 49.1 per cento non aveva un certificato di nascita e 65.5 per cento sono stati registrati.
• 24.2 per cento dei bambini nella provincia di Nyanza aveva un certificato di nascita, 17.9 per cento non aveva un certificato di nascita e 42.1 per cento sono stati registrati.
• 23.2 per cento dei bambini nella provincia di Rift valley aveva un certificato di nascita, 40.7 per cento non aveva un certificato di nascita e 63.9 per cento sono stati registrati.
• 23.2 per cento dei bambini nella provincia Occidentale aveva un certificato di nascita, 22.2 per cento non aveva un certificato di nascita e 45.4 per cento sono stati registrati.
• 24.1 per cento dei bambini nella provincia Nord-orientale aveva un certificato di nascita, 23.7 per cento non aveva un certificato di nascita e 47.8 per cento sono stati  registrati.

AiBi è molto sensibile a questo tema dell’identità  dei bambini e per questo motivo sta pianificando una campagna che si svilupperà nei prossimi mesi.