Chi lo ha detto che le storie a distanza non funzionano? Il cuore vince sempre! Lo dimostra la storia di Kelvin, quasi 9 anni, keniota.  Lo scorso 15 giugno abbiamo pubblicato sul sito di Ai.Bi la sua storia alla ricerca di qualcuno che potesse adottarlo a distanza, aderendo alla campagna “Africa il futuro dei bambini: adozione a Distanza” per farlo sentire amato e incoraggiato tanto nella sua vita quotidiana quanto nelle scelte importanti, come continuare con gli studi, intraprendere l’università e/o imparare un lavoro grazie al quale essere un domani indipendente.

Solo dopo una settimana dalla pubblicazione dell’appello, Kelvin ha trovato un amico a distanza: dopo aver letto la news, è stata attivata per lui un’ adozione a distanza!

Ora grazie al suo sostenitore Kelvin, potrà lasciarsi pian piano alle spalle il ricordo del suo abbandono (la madre lo ha abbandonato da piccolo: Kelvin è all’istituto Shelter Children’s Home dal 2015), e ricominciare a guardare alla vita con un pizzico di speranza e fiducia in più.

Ma Kelvin non è l’unico ad avere bisogno di una speranza, di un futuro e di sentirsi amato.

Nello stesso centro (si trova a circa 35 Km da Nairobi, Kenya, sulle colline di Ngong) ci sono circa 150 bambini maschi e femmine tra zero e la maggiore età. Per tutti i bambini e gli adolescenti come Kelvin Ai.Bi. ha lanciato la campagna “Adozione a Distanza Africa”: un sostegno continuativo grazie al quale un bambino africano potrà avere un futuro “a casa”.

Ogni giorno, tuteliamo i diritti dei bambini, primo fra tutti il diritto a vivere e crescere in famiglia. Garantiamo loro un’alimentazione adeguata e l’accesso a cure mediche e visite specialistiche; assicuriamo il diritto all’istruzione a bambine e bambini e formiamo insegnanti qualificati; preveniamo l’abbandono sostenendo le famiglie in difficoltà e incentivando la loro autonomia economica.

Fai la cosa giusta, allora! Fai felice uno di questi bambini: regala la speranza come è successo a Kelvin!