Kenya: raccontano, cantando e danzando, il proprio abbandono

storyyetu musicalIl 23 novembre è il giorno del debutto di una compagnia teatrale molto speciale. 38 piccoli attori della scuola di teatro di Ai.Bi., in Kenya, saranno impegnati nella “prima” del musical “La Nostra Storia”, nell’auditorium dell’Università Cattolica di Nairobi. I bambini provengono da 7 centri diversi e sono stati scelti ad agosto da 4 insegnanti che in questi mesi li hanno fatti divertire, trasmettendogli, nel contempo, le principali tecniche di recitazione, canto, musica e ballo.

I piccoli, emozionatissimi, si scateneranno sul palco come protagonisti di uno spettacolo  tenero e commovente, che tocca le corde del cuore.  La storia racconta di un bambino, Allan, che non è mai stato accettato dalla famiglia biologica perché nato fuori dal matrimonio. Dopo essere stato venduto a una donna che non aveva figli maschi, Allan entra a far parte della sua seconda famiglia, ma anche qui trova solo sofferenza, maltrattamenti e solitudine. L’unica via d’uscita è la fuga. Il piccolo finisce in strada, dove vive per molti anni sniffando colla e lottando per la sopravvivenza. Solo alla fine riuscirà a riscattarsi: accolto in un istituto, Allan si rende conto che il mondo non è poi così brutto e che esiste ancora l’opportunità di costruirsi un futuro migliore e di vivere felice.

L’obiettivo del musical è di sensibilizzare la società civile sull’importanza delle buone pratiche genitoriali e della trasmissione dei valori, che possono impedire ai bambini di vivere una vita di disperazione e vuoto. La recitazione porta i piccoli ad esprimere meglio la propria personalità e li aiuta a sviluppare i propri potenziali. Ogni innocente abbandonato ha una storia da raccontare e il musical diventa un mezzo per narrarla indirettamente.