Kenya. Dalla strada al reinserimento familiare

Aiutare i bambini di strada verso il reinserimento familiare è un lavoro delicato che si può portare avanti grazie al sostegno di tanti. Vi raccontiamo il percorso di aiuto dei minori abbandonati: dalla strada verso un luogo sicuro e protetto

L’attività di aiuto per i bambini di strada in Kenya al fine di un reinserimento familiare è delicato e segue un iter ben definito.

L’aiuto fornito ai bambini di strada

Dopo aver svolto l’attività di aggancio e salvamento dei bambini che si trovano sulla strada, questi vengono portati al Centro di Mandaraka dell’Istituto Kwetu.
Qui passano tre mesi per una prima fase molto intensiva di riabilitazione. Dopo questa fase passano alla successiva tappa di Ruai dove continuano la riabilitazione ma incominciano pian piano anche la fase di inserimento scolastico.

Il tracciamento delle famiglie di origine

Comunque, mentre sono a Mandaraka, ossia nella primissima fase di riabilitazione, si procede al cosiddetto tracciamento delle famiglie di origine. Non è assolutamente un’attività semplice, anche perché alcuni bambini provengono da Città e villaggi lontani da Nairobi.
Inoltre, quando interrogati dalla Polizia, anche per paura, danno informazioni non corrette (nome, provenienza, abitazione, genitori, ecc.).
Però, nonostante questo, il Tracciamento delle famiglie di origine prende forma ed è possibile capire le ragioni della scelta di abbandonare la famiglia e di andare a vivere per strada. Ovviamente, non sono rintracciate tutte le famiglie ma solo una parte.

Il reinserimento familiare

Quindi, si procede al tentativo, grazie all’intervento degli Assistenti sociali, di reinserimento familiare. Anche questo non è cosa facile da farsi, ma bisogna comunque tentare.
Generalmente, per ogni gruppo di bambini (solitamente composto da 30 minori) che vengono salvati per strada (quattro volte l’anno), almeno quattro o cinque riescono a rientrare in famiglia pacificamente ed è sicuramente considerato un buon successo considerate le condizioni socio-economiche di partenza.

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L’attività di reintegrazione familiare prosegue senza sosta durante tutto l’anno. Per questo, c’è sempre bisogno del sostegno di tutti. Dare il proprio contributo è facile e può avvenire sia attraverso una donazione una tantum, sia decidendo di aderire all’iniziativa: “Adotta a Distanza i bambini di un orfanotrofio” in Kenya.