Kosovo. Abbandonata alla nascita perché autistica: 9 anni dopo ha trovato una famiglia

bimba-autistica- 200Ci sono voluti mesi di lavoro e formazione, ma alla fine anche l’ultimo ostacolo è caduto e una bimba di nove anni affetta da autismo ha trovato una famiglia pronta a darle affetto, dopo che la prima famiglia affidataria ha rinunciato per problemi di salute di uno dei genitori a occuparsi ancora della piccola. Di seguito  la lettera scritta dalla nostra volontaria espatriata in Kosovo, Mara Bernasconi.

 “Gjon e Vitore hanno accettato, hanno detto sì!

È così che si è concluso un lungo periodo di ricerca e di incontri. Con una coppia di genitori affidatari che hanno deciso di mettersi a servizio, più di quanto non avessero fatto sino ad ora. Questa volta per un affido speciale.

Gjon e Vitore sono genitori affidatati dal 2009, hanno cinque figli biologici nati tra il 1990 e il 1999 e negli ultimi anni sono stati affidatari di altrettanti neonati.

Oggi accolgono un neonato in affido e hanno detto un altro sì all’accoglienza di Vlora, che da dieci giorni è andata a vivere con loro.

Vlora ha 9 anni ed è stata abbandonata alla nascita perché autistica. Ha conosciuto l’ospedale per tre mesi e ha vissuto un Istituto per minori con bisogni speciali per quattro anni. Nei suoi primi anni di vita, stando in un posto in cui non veniva stimolata e accompagnata nella crescita, ha subito un forte rallentamento.

Amici dei Bambini, attraverso un lungo lavoro con i servizi sociali, è intervenuta per dare a Vlora una famiglia affidataria, un supporto più efficace per una reale crescita.

Vlora è stata accolta in affido per cinque anni, e vi è rimasta fino a pochi giorni fa. In questi anni il cambiamento di Vlora è stato radicale, l’accoglienza in famiglia, l’affetto, la presenza di altri bambini e di persone dedicate a lei hanno contribuito notevolmente alla sua crescita. In questo primo quinquennio ci sono stati momenti difficili, impegnativi. Vlora richiede molta attenzione e la presenza costante di figure educative di riferimento che rispondano ai suoi bisogni e la accompagnino nelle crisi. La famiglia che la ospitava ha così chiesto ai servizi sociali e allo psicologo di Amici dei Bambini un aiuto: la stanchezza accumulata negli anni e la difficoltà data da problemi di salute di uno dei due genitori affidatari non ha consentito loro di poterla accogliere per altro tempo.

Negli ultimi due mesi con il servizio sociale di riferimento di Vlora, l’equipe di Amici dei Bambini ha incontrato tutte le famiglie affidatarie. Prima in gruppi, poi singolarmente, una ad una, poi di nuovo in gruppi: incontri volti a spiegare a famiglie già affidatarie cosa significa accogliere minori con bisogni speciali superando i tanti pregiudizi sulla disabilità fisica e mentale.

Gjon e Vitore, di un villaggio vicino Prizren, hanno manifestato dopo uno di questi incontri i loro timori e contemporaneamente il loro interesse a conoscere Vlora.

Negli spazi del Centro Servizi alla Famiglia, la psicologa di Amici dei Bambini ha organizzato un primo incontro tra gli impauriti Gjon e Vitore e la bambina. Vlora li ha conquistati così, con un sorriso e una mano protesa in avanti per presentarsi. Non ci è voluto molto a Gjon e Vitore per accettare questo affido speciale. Dopo alcuni giorni hanno chiamato e hanno chiesto di rivederla, e cosi per altre due volte prima di dire definitivamente «sì». È stato un «sì» pensato, riflettuto come coppia e come famiglia. Un sì all’accoglienza di una bimba per cui sanno che dovranno imparare nuovi metodi educativi e con la quale sanno che comunicare non sarà sempre facile. Hanno messo in conto che avranno bisogno di supporto psicologico ed educativo e sono disposti a crescere con Vlora nel suo percorso verso l’indipendenza. In questi giorni stanno aiutando Vlora ad ambientarsi nella nuova casa, tra nuovi spazi, persone sconosciute e un giardino immenso in cui poter contemplare la natura. I prossimi passi richiederanno pazienza, empatia, presenza e amore”.

Nei prossimi giorni gli ex genitori affidatari andranno a trovare Vlora nella nuova famiglia. L’accoglienza di Vlora per 5 anni li ha messi a dura prova e lo staccarsi da lei è stato faticoso e combattuto, per questo uno psicologo di Amici dei Bambini li sta accompagnando in questo percorso di allontanamento. Con loro, Gjon e Vitore condivideranno consigli, pensieri, difficoltà, sorrisi per i piccoli progressi che Vlora riuscirà a fare, consapevoli che per loro è iniziato un affido speciale: “Siamo stati vittime noi per primi dell’ignoranza. Non conoscevamo l’autismo. Per noi sarà un affido speciale, perché Vlora è davvero speciale”.