Kosovo: Il sistema dell’affido e la collaborazione pubblico-privato

Si è svolta il 3 dicembre, presso l’Hotel Sirius di Pristina, la conferenza “Il sistema dell’affido e la collaborazione pubblico-privato” alla presenza di 80 tra rappresentanti ministeriali, rappresentanti degli assessorati al welfare, rappresentanti dei servizi sociali e della società civile.

La conferenza, parte del progetto “Rafforzamento dei servizi in favore dei minori in carico ai centres for social work del Kosovo per motivi familiari”, è stata luogo di confronto tra i rappresentanti del Ministero del Welfare, partner di Amici dei Bambini in questo progetto, e il Collegium degli assessori al Welfare che, con la decentralizzazione dei poteri dal livello centrale a livello locale, si occuperanno della gestione dei servizi sociali direttamente. È chiaramente emerso come il livello centrale e locale fatichino a comunicare tra loro e, per questo, Amici dei Bambini è stata citata più volte come partner del mondo privato che si è messa a servizio del settore pubblico. Anche il direttore dei Servizi Sociali di Gjakova è intervenuto tra i relatori portando l’esempio di buone prassi tra pubblico e privato che da ormai 4 anni stanno portando avanti gli operatori dei servizi sociali con il supporto dei tecnici di Amici dei Bambini sull’affido.

Amici dei Bambini è intervenuta portando il proprio punto di vista sulla collaborazione pubblico privato e di come essa sia sussidiaria in un sistema di Welfare europeo sostenibile. Si è parlato di come, per fare funzionare la sussidiarietà del sistema pubblico-privato, sia necessaria una chiara divisione dei ruoli tra le parti e di come, nel progetto in fase di implementazione si stia creando un sistema definito in tutti i suoi passaggi: dalla rilevazione dei bisogni, alla futura sostenibilità, passando dalle attività in corso che hanno come obiettivo la presa in carico da parte del settore pubblico, dei servizi offerti.