La consegna di Giuda: tradimento o compimento della salvezza?

lema-sabacanini-contributi-per-una-cultura-dell-adozione200È finalmente disponibile su Aibishop, e arriverà presto nelle case di tutti gli abbonati, il n. 11 della rivista “Lemà sabactàni?”, intitolato: La consegna di Giuda: tradimento o compimento della salvezza?

Partendo dalla figura “compromessa” di Giuda, si prosegue dunque nella sequenza di incontri proposti ai lettori, all’interno di un percorso di esplorazione del mistero dell’abbandono e della sua stretta connessione con il mistero dell’accoglienza, nella storia della salvezza.

Nell’entrare nella sua passione, Gesù anticipa, subisce e accoglie una consegna, spesso qualificata come tradimento, caratterizzata da un intreccio di consapevolezze, incomprensioni, volontà e intenzioni non facilmente decifrabile. Il percorso della passione, segnata da tale consegna, condurrà a un progressivo abbandono, alla morte – solo in ultima istanza fiduciosa – e al sepolcro, prima di giungere alla risurrezione.

Se il gesto di Giuda sia la frattura e il tradimento di un forte e intenso legame personale con Gesù o meno; se la sua consegna sia lo squallido atto di un ostile personaggio travestito da tenero atteggiamento, proprio del discepolo fedele, o se sia la drammatica azione liberamente condotta per assicurare – suo malgrado – il compimento della storia della salvezza, secondo l’itinerario concepito con la rivelazione di Gesù, restano questioni e domande di non facile soluzione.

Benedetto XVI, a conclusione di una galleria di ritratti degli Apostoli chiamati direttamente da Gesù, circa il gesto misterioso di Giuda Iscariota, afferma:

… quando pensiamo al ruolo negativo svolto da Giuda dobbiamo inserirlo nella superiore conduzione degli eventi da parte di Dio. Il suo tradimento ha condotto alla morte di Gesù, il quale trasformò questo tremendo supplizio in spazio di amore salvifico e in consegna di sé al Padre (cfr Gal 2,20; Ef 5,2.25). Il Verbo “tradire” è la versione di una parola greca che significa “consegnare”. Talvolta il suo soggetto è addirittura Dio in persona: è stato lui che per amore “consegnò” Gesù per tutti noi (cfr Rm 8,32). Nel suo misterioso progetto salvifico, Dio assume il gesto inescusabile di Giuda come occasione del dono totale del Figlio per la redenzione del mondo.

Il fascicolo, come consuetudine, raccoglie esperienze, quesiti, testimonianze, studi e approfondimenti dal profilo biblico, teologico, antropologico ed etico. Ne riportiamo di seguito gli autori e i titoli:

Marco GriffiniAmico, per questo sei qui!

Giuseppe SalomoniQuando la salvezza è chiamata tradimento.

Cristina Riccardi – Tradimento e compimento nell’affido.

Paola Chiminazzo – Uno sguardo oltre i pregiudizi.

Saulo Monti – Giuda alla ricerca di Gesù.

Alberto Cozzi – Giuda il «traditore tradito» e Gesù custode dei suoi fino alla fine.

Maurizio Chiodi – Quando l’abbandono è occasione del dono.