La crisi dell’adozione: il crollo delle idoneità a Milano

Nel 2011 in Lombardia 3 coppie su 10 sono state dichiarate non idonee ad adottare o hanno rinunciato a proseguire. Sono i dati pubblicati a Milano dal Tribunale per i Minorenni, gli stessi dati che parlano di una flessione nel numero di domande con cui le coppie lombarde si sono candidate ad adottare un bambino.

«Nel 2011 si è assistito ad un deciso calo nelle domande di adozione internazionale», dichiara la nota emessa dal Tribunale dei Minori di Milano, «con inversione di tendenza rispetto al trend di leggero aumento delle domande registrato nel 2009, dopo alcuni anni di costante calo». Sono state 588 le domande presentate dalle coppie nel 2011. Di esse, sono state dichiarata idonee all’adozione 410 domande. Le coppie invece non idonee sono state 134. Le rinunce ammontano a quota 44.

Nel 2010 le coppie idonee erano 535. I decreti di idoneità emessi a Milano sono calati dunque del 23,3%. Da una lettura critica del fenomeno si rileva come il numero di aspiranti coppie adottive in Lombardia tra il 2010 e il 2011 è sceso del 23,5%: due anni fa le coppie che hanno presentato domanda erano 769. Ma l’analisi non può fare a meno di notare come, nell’arco del biennio 2010-2011, ben 142 coppie sono state rigettate e dichiarate non idonee. Una lettura attenta del fenomeno dovrebbe sottolineare come, oltre alla crisi, l’adozione in Italia sta attraversando una fase di spreco di preziose risorse demografiche, rappresentate dalle coppie.