La festa dei nonni: quante scuole celebrano il 2 ottobre?

Kids riding with their grandfather on the daisies field againstr blue skyUna festa dimenticata per chi invece non si dimentica mai di accompagnare il nipotino all’asilo, giocare con lui, insegnargli a disegnare, aiutarlo a fare i compiti… Quante sono state le scuole elementari e materne che, il 2 ottobre, si sono ricordate di questi indispensabili “accompagnatori”? Quanti bambini hanno portato a casa anche a loro un regalino fatto in classe, come si fa con mamma e papà per la loro festa?

I nonni italiani rappresentano una risorsa importantissima per le famiglie, di tempo, di affetti e anche di supporto economico. Se gli asili nido in Italia riescono a coprire solo il 22% del fabbisogno delle coppie che lavorano, quasi il 60% dei bambini usufruisce di un servizio tutto speciale: la casa dei nonni.

Non solo. Con le loro pensioni, i nonni contribuiscono a sostentare figli e nipoti per 4 miliardi di euro: una piccola finanziaria d’amore.

Forse bisognerebbe festeggiarli non uno, ma tutti i giorni! Almeno in occasione del 2 ottobre, però, si sono ricordati di loro alcuni Comuni e centri scolastici.

Alla Scuola materna dell’Almerini di Sanremo, per esempio, è stato organizzato uno spettacolo di musica e canzoni intitolato “Grazie nonni!”; a Fossano il Castello degli Acaia è stato aperto a una festa per i bambini delle scuole dell’infanzia cittadine che sono stati invitati insieme ai loro nonni, a Bergamo le gelaterie hanno offerto un gelato gratis agli over 60; a Maddaloni, alla scuola dell’Infanzia, sono andati insieme in classe e a Messa nonni e nipoti…

Una “staffetta” d’iniziative dal Nord al Sud Italia, per dire che sono figure indispensabili per la famiglia e per la società.