L’adozione a volte è come una cicogna. Che arriva meravigliosa e inattesa

Il momento magico dell’abbinamento vissuto in diretta nelle parole di una mamma e un papà

Il miracolo della adozione internazionale a volte è una sorpresa. Una cicogna che arriva quasi inattesa. A dispetto delle risapute lungaggini burocratiche cui le coppie desiderose di accogliere e donare amore sono sottoposte. Eppure, a volte, capitano vicende come quella accaduta a una coppia seguita da una sede Ai.Bi. – Amici dei Bambini .

La coppia, logicamente in possesso di un decreto di idoneità da parte del Tribunale dei minorenni, era stata convocata per aggiornare la propria documentazione in vista del tanto desiderato abbinamento. Fissato l’appuntamento per quello che doveva essere un incontro di routine, è invece arrivato il dono inaspettato.

I referenti Ai.Bi. avevano infatti valutato, in relazione alle risorse in possesso della coppia, di proporle un abbinamento con una bimba affetta da una sindrome. Così i due aspiranti genitori, si sono presentati all’appuntamento e hanno ricevuto la proposta. La loro reazione ha stupito i referenti. “Che meraviglia, non potevamo chiedere di meglio!”, hanno prontamente replicato.

La scena dell’abbinamento è stata “movimentata”. La mamma non riusciva a trattenere le lacrime. Pareva avesse spilli sulla sedia. Sorrideva, piangeva, si soffiava il naso, prendeva la bottiglia d’acqua, versava acqua nel bicchiere, beveva, prendeva la mano della psicologa, ringraziava i referenti e, infine, prendeva dalla borsa un altro fazzoletto…

E il marito? Parlava, parlava e parlava ancora. E chiedeva, agitato: “Quando partiamo? Cosa facciamo ora?” Nel mentre si alzava, girava intorno al tavolo, baciava la moglie, prendeva e riprendeva le foto della piccola. Un turbinio di emozioni

E la bellezza arriva anche il giorno dopo, quando il novello papà ha chiamato Ai.Bi., raccontando di come “la sorella maggiore” abbia appreso la notizia che avrà una sorellina. Anche se la sorellina ha dei problemi di salute irrecuperabili. Ma, rimarcando che “è normale che abbia problemi, chi non ne ha?”

I genitori hanno spiegato alla 13enne, novella sorella, che il problema di salute non è una cosa da nulla. Ma la vita è bizzarra e le sorprese sono dietro l’angolo: la sorellona non si è scomposta e ha risposto con consapevolezza: “Hai visto il video della bimba? Non è normale, è vero. Ha dei superpoteri”.

E la cicogna inattesa è ora pronta a spiccare il volo.