“Abbiamo lottato contro i pregiudizi sull’adozione di bambini grandicelli: tutti ci sconsigliavano di intraprendere questa strada, ma noi volevamo essere risorsa per un bambino che proprio perché grande aveva poche possibilità di diventare figlio…”

 Chiamano i genitori di Samuel (nome di fantasia) per raccontarci i meravigliosi traguardi raggiunti dal figlio, adottato all’età di 12 anni e che ora ne ha 18.

“È bravo a scuola – racconta la mamma con quella luce negli occhi che solo loro sanno avere quando parlano dei loro figli – nello sport con la corsa continua a vincere. È un coccolone… mi viene ancora in braccio anche se ormai mi ha superato con la sua altezza di almeno una testa”.

“Eravamo preparati all’adolescenza -aggiunge il papà- e abbiamo affrontato insieme le sue difficoltà. Ma io e mia moglie eravamo una squadra e abbiamo superato anche questa fase evolutiva.

Abbiamo lottato contro I pregiudizi sull’adozione di bambini grandicelli – continua– tutti ci sconsigliavano di intraprendere questa strada, ma noi volevamo essere risorsa per un bambino che proprio perché grande aveva poche possibilità di diventare figlio.

“Alle coppie – conclude il papà- che stanno pensando di adottare, consiglio di ascoltare quella voce che nasce dal cuore. Di avere il coraggio di osare e poi il cammino insieme a quel figlio tanto desiderato diventerà, ogni giorno, un’esperienza meravigliosa”. 

L’importanza della formazione

Giungere preparati (informati e formati) all’incontro con il proprio figlio è davvero importante per costruire al meglio i nuovi legami familiari e superare i momenti di fatica che potrebbero presentarsi nel corso della vita familiare. Proprio per questo FARIS – Family Relationship International School, la scuola di Ai.Bi. dedicata all’accoglienza, organizza ciclicamente webinar, guidati da professionisti del settore. Tra questi, non mancano appuntamenti focalizzati sull’adozione di “bambini grandicelli”.

Vi invitiamo a monitorare la pagina dedicata QUI