Lasciti. Se una persona non è in grado fisicamente di scrivere, come può fare testamento?

Il testamento olografo richiede la scrittura autografa del testatore. Ma che cosa succede se una persona è impossibilitata a scrivere? Ecco le altre opzioni legali per esprimere le ultime volontà in caso di impedimento fisico

Il testamento è un atto con cui una persona dispone delle sue proprietà per il tempo in cui non sarà più in vita. Esistono diverse forme di testamento, tra cui quella olografa, che consiste nella scrittura a mano del testatore. Ma che cosa succede se il testatore non è in grado di scrivere a causa di una malattia o di un infortunio?
È quanto chiede Guido ad Ai.Bi. nella seguente lettera.

“Buongiorno,
vorrei sapere come può fare testamento una persona capace di intendere e di volere, ma impossibilitato a scrivere.
Grazie,
Guido”

La domanda che ci pone è già stata trattata in parte in una news precedente, tuttavia la riprendiamo per ribadire alcuni principi importanti.
Nella precedente news avevamo considerato il testamento scritto in stampatello e avevamo ricordato una Sentenza della Corte di Cassazione che ne ammetteva la validità seppur con alcune riserve.
La Corte prevedeva che il testamento in stampatello doveva essere redatto per intero dal testatore anche se tale carattere di scrittura non era quello abitualmente utilizzato dallo stesso scrivente; e doveva essere riconducibile al testatore, doveva essere accertabile che la scrittura era quella del de cuius, attraverso eventualmente perizie comparative.
Quindi nel caso di difficoltà di scrittura, quella in stampatello, che è la più semplice, potrebbe permettere la compilazione delle ultime volontà in forma testamentaria, forma riconosciuta valida dalla Cassazione.
Tuttavia nel caso in cui vi sia una impossibilità assoluta di scrivere da parte del testatore, la risposta che possiamo dare alla sua domanda è una sola: il testatore non può procedere in autonomia, non può quindi redigere un testamento olografo.

Il testamento olografo

Olografo, come abbiamo già spiegato, è il testamento redatto per mano del suo autore.
Ai fini della sua domanda precisiamo che il testamento olografo non può essere scritto al computer e poi stampato e firmato, né realizzato tramite un video. Non può essere dettato a un terzo dal testatore e poi da questi firmato.
Insomma, nessuno può interferire nel procedimento di realizzazione del testamento olografo.
La soluzione però esiste ed è data dal testamento pubblico, cioè dal testamento notarile, il testatore dovrà rivolgersi a un notaio affinché, sotto sua dettatura, scriva il testamento. Il notaio potrà anche recarsi a casa del testatore se questi non è in grado di muoversi. Il testamento notarile comporta certamente dei costi superiori rispetto a quello olografo, ma offre anche delle ulteriori garanzie: innanzitutto nessuno potrà mettere in discussione la grafia e la firma del testatore (salvo l’avvio di un procedimento giudiziario chiamato «querela di falso»), inoltre verrà custodito dal notaio e non ci sarà il rischio di dispersioni, occultamenti o distruzione.

Domande e informazioni sui lasciti solidali

Per ulteriori informazioni sui lasciti è possibile consultare la pagina dedicata del sito di Ai.Bi., scrivere alla mail lasciti@aibi.ito chiamare il numero 02.98822332.