Lasciti solidali. Fare del bene senza trascurare gli affetti più cari

“Posso lasciare la mia casa a un ente benefico senza privare i parenti degli arredi al suo interno?”. Risponde il nostro Ufficio Diritti

In un gesto di generosità, molte persone si interrogano sulla possibilità di lasciare la propria abitazione a un ente benefico, preservando al contempo i diritti dei propri cari sui beni personali. Questa è anche la domanda che Stefano ha posto ad Ai.Bi. nella seguente lettera.

La domanda di Stefano

Buongiorno,
Vorrei lasciare a un ente benefico una mia casa di proprietà (è esclusivamente mia), ma vorrei che i beni in essa presenti (mobili, ecc) restassero ai miei parenti.
È possibile lasciare in eredità solo l’immobile vuoto di ogni cosa?
Grazie per la risposta che vorrete darmi.
Cordiali saluti,
Stefano

È un tema che è stato affrontato in una precedente news, ma essendo di alcuni anni fa è utile riprenderlo, inoltre la sua domanda ha una richiesta specifica.
Rispondiamo subito alla domanda, cioè se è possibile lasciare in eredità testamentaria solo l’immobile vuoto dei beni: sì è possibile proprio con il testamento.

L’inventario dei mobili

Se non vi fosse testamento o se il testamento non specifica che l’eredità dell’immobile riguarda anche i beni mobili in esso presente, chi eredita la casa non diventa subito proprietario anche dei beni mobili, ma questi devono essere inventariati e ripartiti tra gli eredi legittimi.
Precisiamo una situazione, anche se non la riguarda, nel caso di casa coniugale con il coniuge ancora in vita questi ha il diritto di abitazione nella casa coniugale e ha anche il diritto di uso dei beni mobili in essa presenti; chiaramente se i beni fossero stati acquisiti durante il matrimonio in un regime di comunione dei beni, la proprietà degli stessi è della metà al 50% del coniuge superstite.

Che cosa scrivere nel testamento

Il principio della volontà testamentaria vale ovviamente anche in questo caso, se non si vuole che i beni mobili presenti nella casa seguano la sorte della casa, occorre scrivere espressamente nel testamento che i beni (indicandoli o in modo generico come tutti i beni presenti, o meglio facendo un elenco completo) mobili vanno a un altro soggetto o a più soggetti, oppure scrivendo che viene lasciato a un ente benefico solo l’immobile spoglio di ogni bene al proprio interno.
Spesso in questi casi i beni mobili, facenti comunque parte dell’asse ereditario, devono essere inventariati e suddivisi tra gli eredi rispettando le quote di legittima ed è consigliabile rivolgersi a un perito esperto che possa inventariarli e valutarli per permettere una divisione equa tra gli eredi.
Concludendo la risposta possiamo affermare che è possibile lasciare a un ente benefico il proprio immobile vuoto di ogni bene purché ciò sia specificamente indicato nell’atto testamentario.

Ufficio Diritti di Ai.Bi. 

Domande e informazioni sui lasciti solidali  e donazioni in memoria

Per  informazioni sui lasciti è possibile consultare la pagina dedicata del sito di Ai.Bi., scrivere alla mail lasciti@aibi.ito chiamare il numero 02.98822332.