Lasciti solidali. Che succede quando un minore riceve in eredità dei beni?

Quando un minore riceve un’eredità quali sono i suoi diritti? Può rinunciare all’eredità? Come devono agire genitori o tutori per tutelarlo al massimo? La risposta dell’esperto di diritto

Ricevere un’eredità può essere un evento importante, ma per i minori, la legge italiana prevede specifiche regole per garantire la loro tutela. Una domanda interessante posta ad Ai.Bi. riguarda la possibilità per un minore, divenuto maggiorenne, di rinunciare a un’eredità precedentemente accettata per suo conto dal genitore o dal legale rappresentante. Cerchiamo di fare chiarezza.

Eredità e minori: il ruolo del legale rappresentante

In Italia, un minore può ricevere beni in eredità, ma non essendo capace di agire direttamente, l’accettazione deve essere effettuata dal suo legale rappresentante, generalmente un genitore. Questa accettazione, però, non è automatica: è necessario ottenere l’autorizzazione del Giudice tutelare, come stabilito dall’articolo 320, comma 3 del Codice Civile. Inoltre, la legge impone che l’eredità venga accettata con beneficio d’inventario, per proteggere il patrimonio del minore da eventuali debiti ereditari.

Che cosa cambia con la maggiore età?

Quando il minore diventa maggiorenne, acquista la piena capacità di agire e, teoricamente, potrebbe decidere di rinunciare all’eredità. Tuttavia, la questione non è così semplice. La giurisprudenza ha affrontato diverse volte il caso di un erede, ormai maggiorenne, che intenda rinunciare a un’eredità accettata con beneficio d’inventario dal suo rappresentante legale.
Secondo l’orientamento attuale, se il legale rappresentante ha accettato l’eredità con beneficio d’inventario, ma non ha redatto l’inventario, il minore, una volta maggiorenne, non può rinunciare all’eredità. Questo perché, nonostante la mancanza dell’inventario, il minore ha comunque acquisito la qualità di erede. Il Codice Civile, all’articolo 489, concede al nuovo maggiorenne un anno di tempo per conformarsi alle norme sul beneficio d’inventario, ad esempio redigendo l’inventario mancante.

Il significato dell’articolo 489 c.c.

L’articolo 489 rappresenta una norma speciale per i minori. In caso di inosservanza delle regole sul beneficio d’inventario, il minore non perde lo status di erede, ma decade solamente dal beneficio, rispondendo così dei debiti ereditari anche oltre il valore dell’eredità. Questa disciplina deroga alle regole ordinarie (articolo 485 c.c.), sottolineando l’intento protettivo del legislatore verso i minori.

Conclusioni

Un minore divenuto maggiorenne può rinunciare all’eredità solo se il legale rappresentante ha rispettato le norme previste, inclusa la redazione dell’inventario. In caso contrario, l’eredità resta acquisita, con eventuale perdita del beneficio. È quindi fondamentale che i genitori o i tutori seguano scrupolosamente le procedure per tutelare i diritti del minore, oggi e in futuro.

Domande e informazioni sui lasciti solidali e donazioni in memoria

Per ricevere informazioni più dettagliate è possibile consultare la pagina dedicata del sito di Ai.Bi., scrivere alla mail lasciti@aibi.ito, oppure chiamare il numero 02.98822332.