Lecce, il piccolo miracolo del Gfl Salento: “Che gioia leggere negli occhi dei nostri figli la tranquillità di aver sconfitto l’abbandono!”

pranzo natale gfl salentoTanta voglia di festeggiare il Natale seguendo l’esempio della Sacra Famiglia di Nazareth, “vero modello per tutte le famiglie adottive”. Così Cristina e Fernando Carallo, genitori adottivi di Ai.Bi. Puglia, raccontano lo spirito che ha animato il pranzo di Natale a cui hanno partecipato mamme, papà e figli adottivi del Gruppo Famiglie Locali del Salento di Amici dei Bambini. Un’occasione, quella di domenica 20 dicembre, che ha visto riunite oltre 30 persone nei locali della parrocchia di San Giovanni Battista, a Lecce: una giornata di fraternità, scambio di esperienze e riflessione sulla realtà attuale dell’adozione internazionale, accompagnata da don Gerardo Ippolito, recentemente nominato assistente spirituale di Ai.Bi. e La Pietra Scartata per il Salento.

“Una domenica speciale – la definisce Cristina Carallo -, in cui si è condivisa ogni cosa e si è vissuta la gioia di vedere i nostri figli giocare tutti insieme e di leggere nei loro occhi la tranquillità finalmente raggiunta, con la consapevolezza che non saranno mai più abbandonati”.

La giornata è iniziata con la Santa Messa ed è proseguita con un bilancio delle attività svolte dal Gfl Salento nel 2015 e la presentazione delle iniziative in cantiere per il 2016.

“E’ stata una soddisfazione vedere riunite tutte le famiglie del Gfl Salento – commenta il coordinatore regionale pugliese Antonio Gorgoglione -, un gruppo nato poco più di un anno fa grazie all’iniziativa di due coppie, i Carallo e i Calogiuri, ma già diventato molto attivo nel suo percorso sia spirituale che di aiuto alle famiglie adottive. Lo stesso don Gerardo, infatti, ha incoraggiato tutti ad andare avanti nel proprio impegno, in particolare chiedendo alle coppie che hanno già adottato di aiutare quelle ancora in attesa in questo articolato percorso”.

Non è ovviamente mancato il momento della solidarietà: il pranzo di Natale, infatti, è stata anche l’occasione per realizzare una piccola raccolta fondi a favore del progetto Emergenza Nepal di Ai.Bi.