Luce e gas. Verso la fine del mercato tutelato: adesso che cosa fare? 

Mercato libero dell’energia elettrica e del gas: come confrontare le offerte, valutare il proprio consumo e monitorare la bolletta

La fine del mercato tutelato dell’energia elettrica e del gas per la maggior parte dei consumatori domestici, che sono stati trasferiti al mercato libero significa che non potranno più usufruire delle tariffe stabilite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti Ambiente (Arera), ma dovranno scegliere tra le numerose offerte proposte dai vari fornitori.
Questa situazione ha creato confusione e preoccupazione tra le famiglie, che si trovano a dover affrontare un aumento dei costi dell’energia e una maggiore complessità nel confrontare le diverse opzioni.

Consigli utili per orientarsi nel mercato libero e risparmiare sulla bolletta

Il primo passo è visitare il sito dell’Arera, dove è possibile trovare il comparatore delle offerte di energia elettrica e gas, uno strumento gratuito e indipendente che permette di confrontare le caratteristiche e i prezzi delle offerte presenti sul mercato. Il comparatore consente di filtrare le offerte in base a diversi criteri, come il tipo di contratto, la modalità di pagamento, la fonte energetica, la durata, le fasce orarie e le eventuali promozioni.
Il secondo passo è valutare le proprie esigenze e abitudini di consumo, per scegliere l’offerta più adatta al proprio profilo. Per esempio, se si desidera avere un servizio energetico derivante solamente dalle fonti alternative, è possibile selezionare le offerte che prevedono l’uso di energia verde. Inoltre, se si ha una famiglia numerosa, che ha la necessità di effettuare molte lavatrici, è importante optare per un’offerta che preveda delle fasce orarie dove l’energia costa di meno.
Il terzo passo è monitorare il costo della propria bolletta e confrontarlo con quello che si pagava nel 2021, anno in cui la situazione era abbastanza tranquilla. Così facendo, si può avere un’idea di quanto si è risparmiato o speso in più, e decidere se cambiare o meno fornitore. Il CCI ricorda che il cambio di fornitore è gratuito e non comporta alcuna interruzione del servizio.
Il Centro Consumatori Italia (CCI) sottolinea anche che il mercato tutelato rimane attivo per le persone in condizioni di vulnerabilità, ovvero gli over 75, chi ha bisogno di apparecchiature elettromedicali e per gli abitanti delle isole minori non serviti dalla rete nazionale. Queste categorie possono continuare a beneficiare delle tariffe agevolate previste dal servizio di maggior tutela, fino a quando non verrà definito un nuovo regime di protezione.