Manovra 24. Aumenta l’Assegno Unico e ritornano le detrazioni

Dal 2024, la Manovra prevede di aumentare l’importo per le famiglie numerose e per i figli che studiano, oltre a reintrodurre le detrazioni per i nuclei con almeno due figli

L’assegno unico è un contributo mensile che viene erogato dall’Inps alle famiglie con figli a carico, fino al compimento dei 21 anni. L’importo varia in base al reddito Isee della famiglia e al numero dei figli. Attualmente, l’assegno unico va da un minimo di 30 euro a un massimo di 250 euro al mese per figlio.

Assegno Unico

Con la Manovra per il 2024, il governo intende potenziare l’assegno unico con uno stanziamento di un miliardo di euro.
Le novità principali riguardano due aspetti: l’importo per le famiglie numerose e la soglia anagrafica per i figli che studiano.
Ancora da definire i valori degli aumenti, ma, a quanto pare, led risorse ci sono anche perché la spesa dell’anno attualmente in corso è inferiore a quanto previsto.

Aiuti alle famiglie numerose

Per le famiglie con quattro o più figli a carico, l’assegno unico sarà aumentato del 50% rispetto al valore precedente, per i nuclei con un Isee di massimo 43 mila euro.

Aumento della soglia anagrafica

Per i figli che studiano, invece, si prevede di abolire la soglia anagrafica dei 21 anni, che attualmente limita il diritto all’assegno unico. In questo modo, le famiglie potranno continuare a percepire il contributo fino al termine degli studi dei figli, anche se questi hanno superato i 21 anni. Questa novità, però, dovrebbe riguardare solo i nuclei familiari con i redditi più bassi.

Le detrazioni fiscali

Oltre al potenziamento dell’assegno unico, la Manovra prevede anche di reintrodurre le detrazioni fiscali per le famiglie con almeno due figli a carico. Si tratta di uno sconto fiscale che viene applicato sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (Irpef). Le detrazioni erano state sostituite dall’assegno unico dal 1° marzo 2023, ma ora si vuole ripristinarle per dare un ulteriore aiuto alle famiglie.
Le detrazioni previste sarebbero di 10 mila euro l’anno per ogni figlio a carico fino al termine degli studi.