Marocco. L’aiuto alle donne vulnerabili e le madri nubili per prevenire l’abbandono

Ai.Bi. è presente in Marocco da oltre 30 anni. Tra le attività che ha portato avanti attraverso vari progetti c’è anche il supporto alle donne e madri vulnerabili. Un sostegno fondamentale per proseguire la lotta contro l’abbandono

Il Marocco è uno dei Paesi che ha con Ai.Bi. i rapporti più duraturi e solidi: fin dal 1992, infatti, Amici dei Bambini è presente qui con progetti di Cooperazione Internazionale a cui, dal 2006, si è affiancata l’attività di Adozione e Sostegno a Distanza.
Nel corso del tempo sono state davvero tante le iniziative portate avanti, i bambini aiutati e le famiglie affiancate, in un cammino condotto insieme ai tanti operatori che qui si sono succeduti, ai cooperanti, i collaboratori e gli staff dei vari orfanotrofi con i quali Ai.Bi. ha collaborato.

Il sostegno alle donne vulnerabili e le madri nubili

Uno degli ultimi progetti in ordine di tempo che ha visto protagonista il Marocco è stato quello denominato “Insieme per l’infanzia”, cofinanziato dall’Unione Europea. Un progetto lungo e articolato che ha avuto come obiettivo principale il miglioramento della protezione e dell’assistenza dei bambini abbandonati e dei bambini a rischio di abbandono del Paese.
In quest’ambito, un’attività molto importante è stata quella dell’accompagnamento alle donne vulnerabili e le madri sole, fondamentale per cercare di prevenire l’abbandono dei figli.
L’iniziativa ha previsto l’assunzione di un consulente giuridico dedicato a implementare il sistema di accoglienza, ascolto e accompagnamento per le donne vulnerabili nella regione dell’Orientale.
In totale sono state sostenute 110 donne: 69 nella città di Oujda, con 26 di loro che hanno beneficiato di accompagnamento nelle procedure di riconoscimento paterno; 31 registrazioni all’anagrafe di bambini nati da madri nubili e 8 dossier di registrazione di atti di matrimonio.
41, invece, le donne beneficiarie del progetto nella città di Nador, dove 14 hanno potuto usufruire di un accompagnamento nelle procedure di riconoscimento paterno; 21 madri nubili sono state guidate nella registrazione all’anagrafe dei loro bambini e 6 hanno potuto mettere insieme i dossier di registrazione di atti di matrimonio.
Passa anche attraverso queste azioni la lotta all’abbandono, che, di progetto in progetto e di sostenitore in sostenitore, ogni giorno riesce a compiere dei veri, piccoli miracoli di speranza.

Il tuo aiuto per i progetti di Ai.Bi. in Marocco

Chiunque può supportare le attività svolte da Ai.Bi. in Marocco con una donazione una tantum, oppure, per dare maggiore continuità al proprio impegno, decidendo di aderire al progetto “Adotta a distanza i minori di un orfanotrofio” con i quali Ai.Bi. collabora nel Paese. Tutte le donazioni ad Ai.Bi., compresa l’Adozione a Distanza, godono delle seguenti agevolazioni fiscali.