Marocco. I diritti dei bambini passano anche dalla formazione

Due i progetti di formazione organizzati da Ai.Bi. che si sono tenuti ad inizio estate. Obiettivo: formare gli operatori per tutelare il benessere dei minori

L’associazione Amici dei Bambini, in Marocco, si prende cura da quasi 30 anni dei minori soli, abbandonati o in difficoltà familiare, garantendo loro il diritto di crescere in una famiglia che li ami e prendendosi cura della loro salute e della loro istruzione. Ai.Bi., nel Paese, porta avanti la sua missione attivando progetti di cooperazione allo sviluppo (dal lontano 1992) e dal 2006 con progetti di adozione e di sostegno a distanza.

L’associazione Amici dei Bambini è consapevole che una migliore tutela dei più piccoli, passa anche attraverso una migliore formazione degli adulti che si occupano di loro, per questo Ai.Bi. porta avanti in Marocco anche attività di formazione a beneficio degli operatori, iniziative davvero importanti per prendersi cura sempre al meglio dei minori in difficoltà.

Oggi in particolare, vogliamo aggiornarvi su alcuni corsi dedicati alla formazione tenuti in Marocco all’inizio dell’estate

A fine giugno, nell’ambito delle iniziative previste dal progetto “Naqdou Toufoultna, Naaqdou Moustaqbalna” (Salvate la nostra infanzia, salvate il nostro futuro) portato avanti da Ai.Bi. con il partner AIDA grazie ad un cofinanziamento dell’Unione europea, si è tenuta una sessione di formazione sulla mediazione familiare a beneficio degli operatori sociali dei centri di riabilitazione delle carceri. L’incontro, a causa della pandemia, è stato realizzato attraverso l’utilizzo della piattaforma Zoom.

L’importanza della formazione nella mediazione familiare

25 assistenti sociali di diverse carceri dislocate in Marocco, hanno partecipato al webinar il cui obiettivo era quello di apprendere gli strumenti della mediazione familiare da applicare nel loro accompagnamento quotidiano dei bambini in contatto con la legge.

Al termine dell’incontro, è stato dedicato spazio anche al dibattito per permettere ai partecipanti di condividere le proprie esperienze, difficoltà e per chiedere chiarimenti per il migliore utilizzo delle nozioni apprese.

Ultima sessione di formazione per il corso di intermediazione sociale

Sempre all’inizio dell’estate si è invece svolta l’ultima sessione di 6 appuntamenti dedicati alla formazione sull’intermediazione sociale. 3 workshop tematici. Tema dell’ incontro: il modulo di autovalutazione dell’intermediario sociale.

Ai 25 beneficiari del progetto è stata così presentata la “scheda di autovalutazione dell’intermediario sociale” ed è stata spiegata l’importanza di questo strumento nello sviluppo delle capacità degli intermediari sociali e nel follow-up e monitoraggio del servizio in ciascuna delle istituzioni di protezione sociale. I lavori di gruppo hanno consentito inoltre di integrare un aspetto pratico alla formazione teorica, permettendo ai partecipanti di utilizzare il modulo e di proporre raccomandazioni per la sua finalizzazione e validazione.

In Marocco tanto è stato fatto, ma ancora di più c’è da fare per la tutela dei minori in difficoltà.

Aiuta anche tu Ai.Bi a prendersi cura dei minori marocchino soli o in difficoltà familiare. Con 25 euro al mese, meno di un caffè al giorno, potrai regalare a tanti bambini la speranza di un futuro migliore. Scopri come fare: visita la pagina dedicata al Sostegno a Distanza in Marocco QUI