Le opere realizzate saranno esposte nella sala principale del centro. Si tratta solo dell’inizio di una serie di iniziative culturali, sostenute dal progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”, che l’Akkari intende promuovere per coltivare il potenziale creativo dei piccoli ospiti

L’orfanotrofio Akkari in Marocco è stato recentemente animato da una vivace esplosione di colori e creatività, grazie a un laboratorio di pittura collettiva che ha coinvolto i bambini rimasti al centro durante il periodo delle vacanze. Questi piccoli ospiti, che non hanno una famiglia esterna ad attenderli, hanno trovato nel workshop un’opportunità unica per esprimere le proprie emozioni e per rafforzare il senso di comunità all’interno dell’orfanotrofio.

Un’atmosfera carica di calore e positività

L’evento è stato organizzato con l’obiettivo di offrire ai bambini un ambiente accogliente e stimolante in cui dare libero sfogo alla propria creatività. L’atmosfera era carica di calore e positività: al loro arrivo, i bambini sono stati accolti con sorrisi e parole di incoraggiamento, mentre si trovavano davanti una vasta gamma di strumenti artistici pronti per essere esplorati. Pennelli, tele e colori vivaci erano disposti in modo da invitare i giovani a sperimentare, e una breve introduzione alle tecniche pittoriche ha aperto le danze, catturando immediatamente l’attenzione di tutti i partecipanti.

“La vita all’Akkari”

Ogni pennellata rappresentava un tassello del loro mondo interiore, rivelando emozioni profonde e spesso difficili da esprimere con le parole. Per alcuni, la pittura è stata un modo per evadere in un universo di colori dove ogni cosa era possibile; per altri, è diventata un mezzo per raccontare storie personali, dipingere la vita quotidiana o esplorare sentimenti nascosti.
Il tema del laboratorio, La vita all’Akkari, ha permesso ai partecipanti di esprimersi liberamente.
Le loro opere raccontavano momenti di gioco tra amici, paesaggi urbani o scene di vita nel quartiere, con un’attenzione particolare agli elementi culturali che caratterizzano la loro quotidianità. I bambini hanno mostrato con orgoglio il proprio legame con il luogo in cui vivono e i loro sogni per il futuro, attraverso rappresentazioni piene di simbolismo e vivacità.
La gioia che si respirava durante l’evento era contagiosa. I bambini si sono sostenuti a vicenda, scambiandosi suggerimenti e complimenti, in un ambiente di apprendimento reciproco e condivisione.

La presentazione delle opere

Al termine del laboratorio, i piccoli artisti hanno presentato con orgoglio i propri lavori, spiegando cosa avessero voluto rappresentare e il significato delle loro creazioni. Per molti è stato un momento di grande soddisfazione personale, reso ancora più speciale dal riconoscimento ricevuto dai compagni e dai facilitatori. Questo laboratorio non ha solo permesso ai bambini di sviluppare le loro capacità artistiche, ma ha anche rafforzato la fiducia in se stessi e il senso di appartenenza al gruppo.
Le opere realizzate saranno esposte nella sala principale del centro, offrendo a tutta la comunità l’opportunità di ammirare sensibilità di questi giovani artisti.
Questo evento rappresenta solo l’inizio di una serie di iniziative artistiche e culturali che il centro intende promuovere in futuro, con l’obiettivo di continuare a coltivare il potenziale creativo dei suoi piccoli ospiti.

L’attesa di Nabil, Islam e Rayane

Negli orfanotrofi in Marocco, Nabil, Islam e Rayane stanno ancora aspettando qualcuno che possa accompagnarli nel loro cammino di speranza e di emancipazione attraverso un’Adozione a Distanza.
Leggi la storia di Nabil, di Islam e quella di Rayane.

Un’Adozione a Distanza per i bambini degli orfanotrofi in Marocco

Anche tu puoi aiutare tanti minori abbandonati decidendo di aderire al progetto di Ai.Bi. con una donazione cliccando qui.
Se vuoi fare di più e stare vicino ogni giorno ai bambini in orfanotrofio in Marocco e ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro, puoi aderire al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”.