Marocco. Walid: “L’orfanotrofio è diventato la mia nuova famiglia”

Il padre è gravemente malato e la madre è l’unica risorsa in famiglia. Inoltre, il rapporto tra i genitori è segnato da litigi e tensioni. Ma grazie al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”, il giovane Walid ha trovato rifugio e sostegno presso il centro APA dove ha ripreso a studiare e a sognare. Leggi la sua testimonianza

Walid è un ragazzo di 12 anni che frequenta il primo anno di scuola secondaria.
Grazie al progetto Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio, dal settembre 2023 ha trovato accoglienza e affetto presso l’orfanotrofio APA.
“Questo centro è la mia casa, il mio rifugio, dove trovo amore e sostegno, anche quando la vita è difficile”, afferma il minore.

La testimonianza di Walid

“La mia famiglia non è come le altre. Mio padre è gravemente malato da molto tempo. La sua malattia lo indebolisce gli impedisce di essere autonomo. Mia madre, invece, lavora come domestica nelle case di persone benestanti per permetterci di sopravvivere. So che lotta molto duramente per noi, ma ci sono momenti in cui mi sento così solo quando lei non c’è.

I litigi in famiglia

Spesso mi tornano in mente immagini del rapporto tra i miei genitori, una relazione che è sempre stata tesa.
I litigi tra loro per i soldi mi stressavano e mi rendevano triste, e a volte temevo che si separassero.

Una nuova famiglia

Anche se la mia vita è stata difficile, da quando sono stato accolto in orfanotrofio, sto molto meglio. Gli assistenti sono gentili e premurosi e qui ho trovato molti amici. Giochiamo insieme, impariamo insieme e ci sosteniamo a vicenda. Questo centro è diventato la mia famiglia, la mia fonte di felicità e di speranza nei momenti più bui. Sono molto grato per tutto ciò che il centro ha fatto per me. È grazie al centro che ho potuto continuare gli studi, crescere e sognare un futuro migliore.
So che ci saranno sempre sfide e momenti difficili, ma so anche che il centro sarà sempre lì per me. È una famiglia che non mi deluderà mai, e per questo gli sono molto grato.”

L’attesa di Rayane, Ikram e Hajar

Negli orfanotrofi in Marocco, Rayane, Ikram e Hajar stanno ancora aspettando qualcuno che possa accompagnarli nel loro cammino di speranza e di emancipazione attraverso un’Adozione a Distanza.
Leggi la storia di Rayane, quella di Ikram e quella di Hajar.

Un’Adozione a Distanza per i bambini degli orfanotrofi in Marocco

Anche tu puoi aiutare tanti minori abbandonati decidendo di aderire al progetto di Ai.Bi. con una donazione cliccando qui.
Se vuoi fare di più e stare vicino ogni giorno ai bambini in orfanotrofio in Marocco e ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro, puoi aderire al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”.

Infine se vuoi creare con Rayane, Ikram e Hajar un rapporto unico ed esclusivo per accompagnarli attivamente nella loro crescita, puoi adottare a distanza uno di loro. Riceverai il suo dossier, potrai scrivergli, ricevere le sue foto e mandargli le tue, chiedere e ricevere aggiornamenti periodici, pensare a regali aggiuntivi per momenti particolari. E, perché no, andare anche a trovarlo.
Per richiedere informazioni sull’Adozione a Distanza clicca qui.