Minas Gerais: aspetti psicologici dell’adozione

In continuità con i temi trattati durante il corso di preparazione all’adozione avvenuto a Belo Horizonte nel mese di aprile, le tecniche Leticia (psicologa) e Gleice (assistente sociale del SEF – Servizio di Studio Familiare del Tribunale dei minori) hanno analizzato gli aspetti psicologici dell’adozione con i pretendenti. Si sono soffermate sui motivi, la rivelazione e l’adattamento.

Le tecniche hanno messo in evidenza l’importanza per i pretendenti di riflettere bene sui motivi che portano all’adozione, i quali devono essere adeguati.

Un altro aspetto importante, è Il momento della rivelazione dell’adozione: è necessario trovare il momento migliore ed evitare di fornire informazioni negative sulla storia passata del minore.

Il terzo punto toccato è stato quello dell’adattamento. L’adozione di bambini di età superiore ai 2 anni richiede una sensibilità maggiore, dato l’alto livello di carenza affettiva causata dall’abbandono, le negligenze subite e il periodo di istituzionalizzazione. I bambini possono reagire in maniera diversa, presentando a volte una regressione del comportamento.

In seguito, le tecniche hanno illustrato alcuni dati estrapolati dal registro di adozione di Belo Horizonte, relativi ad esempio all’età dei bambini richiesta dai pretendenti. Il 90% accetta solo minori di età inferiore ai 4 annni, mentre il 70% dei minori presenti nel registro ha più di 3 anni.

L’incontro prevedeva un momento dedicato alle domande da parte dei beneficiari. I quesiti hanno riguardato soprattutto la durata del processo adottivo, il funzionamento del registro per le adozioni e l’interruzione del periodo di affidamento (pre-adottivo).

Le tecniche hanno infine enfatizzato la necessità di mantenersi informati e preparati durante il periodo dell’attesa, attraverso siti, libri, blogs e gruppi di appoggio all’adozione, per alleviare la tensione.