Moldavia: nuovi sviluppi per i Care Leavers

Continuano i lavori con i care leavers presso il Centro Servizi Sociali al bambino ed alla Famiglia di Chisinau.

Al momento sono in pieno sviluppo le attività di immatricolazione agli studi che hanno impegnato al massimo sia i ragazzi del gruppo care leavers 2012 di Carpineni, che gli assistenti sociali del Centro. I primi sopraffatti dalle emozioni delle nuove sfide e del nuovo percorso che da ora in poi iniziano a fare in maniera sempre più autonoma, e gli ultimi posti davanti ad una nuova corsa contro tempo, tutto per riuscire ad iscrivere sempre più ragazzi alle scuole di mestieri ed alle istituzioni che potrebbero offrire una migliore istruzione ai care leavers seguiti dal CBF.

Tra emozioni, colloqui e attese degli esiti, nonostante ancora modesti, i risultati di questa settimana si sono concretizzati nell’immatricolazione di 2 beneficiari alle scuole professionali e nella decisione di altri ragazzi di iscriversi alle istituzioni che hanno prescelto insieme agli assistenti sociali e per le quali stanno preparando i dossier d’immatricolazione.

Sempre tra le attività dei care leavers, si auspica al più presto il collocamento lavorativo di due ragazze che hanno già imparato un mestiere e che, tornate nelle località natali, sono riuscite ad identificare potenziali offerte di lavoro che ora stanno valutando.

In procinto anche l’organizzazione di un nuovo workshop da svolgersi insieme ai Care Leavers’ Friends che avrà come obiettivo principale l’elaborazione del concetto per la pagina web sull’orientamento professionale. L’attività, che è prevista per i primi di agosto, vedrà impegnati una decina di ex-care leavers, attualmente volontari presso il CBF che si dimostrano già delle buone risorse con un grande potenziale per la crescita del Centro come riferimento per tanti ragazzi in uscita dalle istituzioni residenziali.

Inoltre, sono ancora in processo di monitoraggio i casi dei care leavers che non hanno un alloggio. A tal fine, l’equipe degli assistenti sociali ha avuto parecchi incontri con le varie autorità pubbliche locali in modo da poter garantire a questi ragazzi almeno le condizioni necessarie per poter avere una vita decente.