Moldova: incontri tra giovani care leavers

Siamo quasi arrivati alla fine di un altro mese di attività svolte con i care leavers negli ultimi 3 anni. Anche se manca poco alla fine del 2010, possiamo già parlare dei risultati raggiunti con la nuova promozione dei ragazzi che quest’anno hanno lasciato l’istituto.

Durante l’incontro organizzato presso il Centro Servizi Sociali al Bambino e alla Famiglia, abbiamo offerto ai ragazzi la possibilità di raccontare le loro impressioni e vissuti provati in questa nuova tappa della vita. Ci hanno confessato che all’inizio si sentivano un po’ spaventati della strada che avrebbero dovuto percorre da soli, ma anche stimolati delle nuove possibilità ed iniziative che le varie situazioni in cui erano coinvolti gli offrivano.

Tutti hanno parlato del modo in cui sono riusciti ad integrarsi nel collettivo scolastico, delle difficoltà riscontrate, ma anche dei sogni che hanno circa il loro futuro.

Le visioni esposte sono state molto diverse e questo parla della serietà con cui hanno trattato la partecipazione ai gruppi di supporto e del desiderio di crescere.

Altrettanto sorpresi siamo stati nel notare la solidarietà che hanno dimostrato i ragazzi usciti 2008 nei confronti dei giovani care leavers 2010, i consigli molto utili che hanno dato con tanta gentilezza ed il modo in cui gestivano le conversazioni ed il lavoro in gruppo.

Sapendo dei problemi riscontarti dai giovani care leavers, ci siamo proposti di affrontare assieme tematiche come: La gestione delle proprie emozioni; Riconoscimento delle proprie necessità, problemi ed interessi.

Le attività pratiche sono state molto utili per i membri del gruppo. Lo hanno ammesso verso la fine della riunione i ragazzi, dicendo che “…questa è stata un’altra opportunità di conoscere meglio noi stessi, nonché di stare accanto ai bambini che, come noi, hanno bisogno di sostegno e di buoni consigli per scegliere una via giusta nella vita. Come alcuni di voi, siamo anche noi senza genitori o fratelli, però bisogna saper trovare dentro di noi la forza ed il coraggio di andare avanti e di lottare per un futuro che ci appartiene”.

Molto incoraggiante è stato anche il discorso di un ragazzo dei Care leavers del 2008, che ha parlato della sua prima partecipazione alla seduta psicologica: „Ero altrettanto timido come voi, ne avevo mille pensieri e nel mio cuore sapevo che erano tutti giusti ed importanti per essere condivisi, però provavo paura e questo mi impediva a parlare. Più tardi invece, ho capito che nella sala ce n’erano ragazzi come me, anzi bambini meno fortunati, con problemi ancora più gravi, rispetto ai miei, e per loro dovevo dimostrare coraggio!”

Come al solito, la seduta si è conclusa con del cibo dove i ragazzi hanno potuto assaggiare dei dolci e continuare alcuni discorsi iniziati durante le attività di gruppo. Inoltre, hanno ricordato insieme i momenti dell’infanzia vissuti in istituto e scambiato contatti per mantenere i legami appena creati o consolidati al gruppo di supporto.