Moldova, la storia di Vasile

(Chisinau) Arriva dallo staff locale di AI.Bi. la storia di Vasile: un bambino abbandonato alla nascita, accolto dagli operatori di Casa Aschiuta e finalmente accolto da una famiglia. Vasile è nato con un grave problema di salute e ha bisogno di un aiuto per sottoporsi a un secondo, delicato, intervento.

“Vasile è venuto al mondo 10 anni fa, in un ospedale di Chisinau. Fin dai primi giorni di vita, al bambino è stata diagnosticata una paralisi cerebrale infantile. La madre è sieropositiva e quando le è stata comunicata la diagnosi del figlio, lo ha abbandonato nel reparto di maternità dell’ospedale e da allora non si è più fatta sentire.

La prima casa di Vasile è stato l’Ospedale Clinico Municipale, dove ha vissuto un anno e quattro mesi, finché è stato accolto sotto tutela della Fondazione “Salvati Copiii” Moldova, ove è stato ospitato presso la Casa Aschiuta. È seguito poi un periodo di varie investigazioni mediche, in Francia, tra le quali il test per la Sindrome Immuno – Deficitaria, che è risultato negativo.
Nel frattempo, il bambino è stato ricoverato più volte in ospedale per vari trattamenti, ma vista la vulnerabilità del suo fisico, Vasile si ammalava spesso e questo rendeva ancora più deboli le condizioni della sua salute. Ciò ha determinato un ritardo nello sviluppo psico – fisico del bambino.

Con il supporto e l’affetto del personale di Casa Aschiuta, il bambino ha cominciato a fare alcuni progressi. Vasile è stato iscritto ad un programma di recupero cinesi-terapeutico e psicologico con le operatrici di Casa Aschiuta.
A due anni e mezzo il bambino ha cominciato a frequentare un centro di recupero per i bambini disabili. Dopo un anno, i risultati raggiunti dal bambino erano molto buoni e questo ha favorito la sua iscrizione presso un altro centro specializzato nell’offrire assistenza ai bambini come Vasile.
La vita di Vasile è cambiato quando è stato affidato a una famiglia, ha ripreso fiducia in se stesso ed è diventato molto aperto nei confronti degli adulti.

A due anni e mezzo il bimbo si è sottoposto al primo intervento, che si è svolto nella città di Tula. È stato un intervento, ovvero una terapia con laser, in seguito alla quale sono diminuiti gli spasmi ed è migliorata anche la pronuncia delle parole. Tale intervento è stato fatto grazie al sostegno di alcuni sostenitori locali e stranieri.
Dopo l’operazione si sono manifestati alcuni problemi legati al peso del bambino, per cui Vasile è dovuto tornare al Centro di recupero.
Vasile oggi ha compiuto 10 anni e si sta avvicinando al suo secondo intervento, grazie al quale dovrebbe essere in grado di muoversi. L’operazione si terrà tra il 15 e il 21 luglio, anche se la famiglia, che in questi ultimi mesi ha dovuto superare una serie di dissesti finanziari, non è riuscita ancora a raccogliere la somma necessaria all’intervento: 700 euro. Ad oggi, grazie alla generosità degli impiegati del Centro di recupero, sono stati raccolti solo 350.

Per quanti sono interessati a contribuire è possibile contattare lo staff locale dell’associazione:  chisinau@aibi.it

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