Nepal:Ramesh il lustra scarpe a casa nelle strade di Kathmandu

Dal Nepal alle Filippine, sempre più sono i bambini che cercano di sfuggire alla povertà, ai conflitti armati, alla violenza domestica per andare in posti sconosciuti, di cui hanno solo sentito raccontare tante cose belle e interessanti. Le città, i centri urbani, la capitale: che posti da favola!!!

All’età di 6 anni è facile credere che basti scappare da casa, da un ambiente violento, per cambiare la propria vita in meglio. Ma la dura realtà della strada è purtroppo poco nota e lontana a questi bambini.

Questa è la storia di Ramesh, un bambino di 6 anni che, come tanti altri coetanei e compagni di sventura vive per le strade di Kathmandu. Ogni giorno lotta per la sopravvivenza lustrando le scarpe dei passanti e aspettando clienti generosi. Ma i soldi che riceve non sono sufficienti per assicurargli neanche due pasti quotidiani. E’ così che per far fronte ai morsi della fame ha iniziato a sniffare colla. Si stima, infatti, che circa il 95 per cento dei bambini che vivono in strada sniffino colla per tirare avanti.

Ramesh è scappato da casa quando il padre ha divorziato dalla madre per risposarsi. La nuova matrigna di Ramesh era molto dura con lui e non lo voleva a casa. Il padre, alcolizzato, era troppo cieco per rendersi conto di quello che stava succedendo. Al contempo, la madre biologica era troppo povera per prendersi cura di lui. Tutte strade senza uscita per un bambino di 6 anni. Nella totale noncuranza e abbandono da parte della propria famiglia, Ramesh non ha visto altra soluzione che scappare da casa per andare nella capitale, nella speranza di una vita migliore, fatta di luci colorate, divertimento, cibi succulenti, assenza di regole…. è questo che Ramesh, a 6 anni, pensava di trovare ……

Si stima che ogni anno siano tra i 400 e 600 i bambini che arrivano nella capitale di Kathmandu  e finiscono sulle strade della capitale. Questi bambini arrivano dai villaggi remoti del Nepal per sfuggire alla povertà, alla violenza domestica, allo sfruttamento e all’abbandono generale da parte degli adulti. Una volta sulla strada, questi bambini diventano facilmente vulnerabili sia psicologicamente che fisicamente.

I bambini di strada sono socialmente stigmatizzati e percepiti molto male dalla comunità. In tali condizioni di doppio abbandono, da parte della propria famiglia prima e della collettività dopo, per questi bambini diventa impossibile pensarsi e immaginarsi nel futuro. Vi è solo la dura realtà e i morsi della fame del presente. Non vedendo altre soluzioni imminenti, molti di loro diventano dipendenti della droga, alcohol, mariuana, sigarette, colla, e altro ancora. In cambio di cibo o di droga, questi bambini vengono diventano facilmente attori di attività criminali e vengono indotti allo sfruttamento.

Sebbene si vedano per strada maggiormente bambini piuttosto che bambine, questo non significa che sono solo i bambini a scappare da casa. Al contrario, il numero delle bambine che lasciano la propria casa è uguale a quella dei bambini. Solo che la maggior parte delle bambine vengono immediatamente tolte dalla strada per essere trafficate da persone senza scrupoli nei paesi limitrofi, portate alla prostituzione, costrette al lavoro domestico e a condizioni spesso vicine alla schiavitù. Questa realtà e’ particolarmente visibile a Birgunj, ai confini on l’India, dove molte bambine vengono trafficate con l’India grazie alla corruzione della polizia di frontiera.