Nino Santomartino: una vita per comunicare il Bene

Ci lascia Nino Santomartino, amico, collega, mentore e testimone di un modo etico e luminoso di comunicare il mondo. La comunità di Ai.Bi. e AOI (Associazione delle Ong Italiane) si stringe alla sua famiglia con affetto e gratitudine

Torna alla casa del Padre Nino Santomartino – un amico, un collega, un mentore, un dono d’amore per l’umanità.
L’abbraccio della comunità di Amici dei bambini alla famiglia.

Il presidente di Ai.Bi Amici dei Bambini.

“Ci stringiamo a Rossella, a Francesca e a  tutta la famiglia, con affetto. Nino per noi è un amico, un fratello, oltre che persona di grande levatura sia umana che professionale.
La notizia ci ha toccato profondamente ma lo sgomento deve lasciare i nostri cuori nel nome di ciò che Nino ha portato con il suo passo su questa terra. Gentilezza. Ascolto, mitezza, felicità e la grande consapevolezza dell’urgenza di un impegno assiduo, costante, certosino, sulla comunicazione. Perché avere una postura nel pensare, nel dire, nel colorare le cose del mondo, è un mestiere serio che richiede il costante confronto, l’esercizio del dubbio, la condivisione, il dialogo.
Siamo certi che il Signore  ha chiamato Nino, uomo di dialogo, ora tra cielo e terra, a svolgere da lassù il compito più difficile in questo tempo così amaro: quello di guidarci tutti come costruttori di pace, imparando a comunicare bene e diffondere umanità e speranza”.

Il ricordo di Marzia Masiello, collega di Nino in AOI

“Ben sapevamo che questo viaggio ci avrebbe condotti per queste vie. E non ne abbiamo fatto mai un grosso dramma. Semmai una storia costellata del colore blu, o meglio – Blu Santomartino dei pantoni – così come abbiamo cifrato scherzosamente il colore intenso che tanto ami. Il colore che ora ti avvolge e ci avvolge in queste ore.
Ci abbiamo sempre un po’ sorriso, girandoci intorno e salendoci sopra, alla croce che hai portato. Mai per negare sorella morte ma sempre per onorare la vita, le tante cose da fare, da pensare, da vedere, da immaginare, da comunicare. Sempre sapendo, ultimamente, che ogni parola valeva, è valsa e varrà dieci volte tanto – alla luce della porta che avresti dovuto aprire. Presto.
Nino, nei venti anni di lavori condivisi non c’è stata decisione importante, difficoltà, tragedia o gioia che non abbiamo valutato insieme, con affabile speranza e con senso di responsabilità allegra dentro e per un mondo da rendere migliore.
Con te e con Ai.Bi. tanti i progetti realizzati a Roma e in Abruzzo.
Con te i miei primi passi dentro il mondo della comunicazione, per la quale abbiamo lavorato anche in luoghi istituzionali importanti. Tanti. Sempre nella condivisione di valori e princìpi nelle varie famiglie associative di appartenenza.
Indimenticabile la stagione rifondativa di AOI cooperazione (Associazione delle Ong Italiane) e solidarietà internazionale in cui con te e Silvia Stilli lavorammo sodo per la nuova identità visiva, fatta di sostanza e di visioni dentro una comunicazione etica. Era un’estate calda.
Gentiluomo, marito, padre, consigliere, mentore, amico. Ora che ci penso non ti ho mai visto arrabbiato. La tua vita è stata una lunga semina di sorrisi e luce. Relazioni condivise per far crescere tutti, umanamente e professionalmente.
Che ti devo dire Nino… la notizia comunque mi lascia, ci lascia senza fiato.
Lasciaci un poco piangere ma con l’assoluta certezza di chi ti accoglierà dove stai andando. E se il Signore ti ha chiamato per le sue pianure… non dubito che la tua mano sarà sempre guida delle nostre quaggiù.
Finisce un’era storica con te. Ma perché insieme a te, a Rossella e Francesca e alle persone a te care, abbiamo da cominciarne una nuova – ispirata dalla convinzione profonda e piena che possiamo costruire pace, solo comunicando bene e amando come tu ci hai sempre amato.
Con la saggezza che ti veniva dal tuo amato tao, mi prendevi il braccio abbassavi gli occhi e sorridevi quando mi dovevi dire cose importanti.
E allora mi immagino che proprio così mi hai salutata, con i tuoi ultimi messaggi che tu hai rivolto a me e che io ora, pari pari, rivolgo a te nel tuo dies natalis:

Grazie mille, Nino, veramente grazie mille. Sei sempre una bella boccata d’aria di amicizia vera.

I funerali si tengono giovedì 10 luglio alle ore 11 presso la chiesa di S. Maria Ausiliatrice a Roma.