Nonni e nipoti? Non devono più stare insieme. Dalle “domande e risposte” per il nuovo DPCM arrivano le linee guida

Il sottosegretario Zampa: “I figli farebbero bene a ricordarsi che i nonni sono a rischio e non possono fare da baby sitter”

“È possibile ma fortemente sconsigliato che i genitori portino i loro figli dai nonni, perché gli anziani sono tra le categorie più esposte al contagio da Covid-19 e devono quindi evitare il più possibile i contatti con altre persone. Pertanto, questo spostamento è ammesso solo in caso di estrema necessità, se entrambi i genitori sono impossibilitati a tenere i figli con sé per ragioni di forza maggiore“. Questo è quanto specificano, per tutte e tre le fasce di rischio, le “domande e risposte” al nuovo DPCM elaborate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. In sintesi, questo significa che nonni e nipoti dovranno, in questa “seconda ondata” del Coronavirus, stare a distanza.

Nonni, nipoti e nuovo DPCM. Il parere di Sandra Zampa

“I figli – ha detto il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa di fronte alle polemiche di chi sostiene che, con queste indicazioni, sarà difficile per chi lavora gestire i propri figli – farebbero bene a ricordarsi che i nonni sono a rischio per quanto riguarda Covid-19 e che non possono fare da baby sitter ai nipoti”. Per molti, tuttavia, non ci sono alternative percorribili, soprattutto per chi non può godere del lavoro agile. I dati, però, parlano chiaro. Le informazioni rilasciate dall’ISS – Istituto Superiore di Sanità, illustrano chiaramente come l’età mediana delle vittime decedute con Covid-19 sia di 82 anni e solo l’1,1% abbia meno di 50 anni.

“La misura probabilmente non si può evitare, ma ha un prezzo da un punto di vista psicologico“, afferma il neurologo e saggista Rosario Sorrentino, che aggiunge: “Accettare il distacco dai nonni può essere pesante per i bambini”. Anche Luca Richeldi, membro del Comitato Tecnico Scientifico, aveva in precedenza affermato che “non si possono privare i bambini del tutto di un patrimonio culturale e affettivo insostituibile. Il ruolo sociale degli anziani è prezioso ed è tanto più prezioso quanto più essi possono contribuire alla dimensione affettiva famigliare”.